Quarta replica, Domenica 14 aprile con inizio alle ore 20, del collaudato e divertente spettacolo di cabaret di e con Santina Raschiotti e Paolo Vanacore “CiRisiamo”. L’evento, che si articola nell’arco di un’ora o poco più, è in scena da gennaio e si compone di sketch comici con personaggi davvero divertenti, l’ingresso è di 10 Euro e comprende una consumazione, ma per chi lo desiderasse, c’è la possibilità di avere anche degli stuzzichini al tagliere e su prenotazione anche un servizio di cena dopo lo spettacolo. Gli organizzatori, visto il numero limitato di posti e il crescente successo, consigliano la prenotazione, recandosi nel locale o telefonando al 338 8622128.
[foto id=”279376″]Oltre allo spettacolo Di cabaret CiRisiamo, c’è da segnalare anche un altro evento che si terrà sempre all’AROMA CAFFE’ in piazza Roma ad Oristano, giovedì 11 aprile, con inizio alle 18.30, con la presentazione del libro “L’uomo che trema” di Andrea Pomella, con l’autore dialogherà Fabio Forma. L’evento si svolgerà in collaborazione Licanias, che da giovedì 6 giugno a domenica 9 giugno, a Neonelli allestirenno un Festival che ospiterà scrittori, poeti, letterati, musicisti, attori, giornalisti. Il libro, sarà quindi un anteprima di Licanias: si tratta di un memoir di una potenza rara. È la storia della depressione di un giovane uomo, o meglio è la storia di un giovane uomo che guarda il suo male in faccia per cercare di capire più che può. Usando tutte le armi che ha: l’intelligenza, la forza delle parole, la letteratura, l’arte, la musica, l’ironia, la memoria. L’uomo che trema ma che si inoltra comunque nel dirupo della vita di tutti i giorni, non si ferma davanti a niente. Se la sua storia è simile a quella di undici milioni di persone nel nostro Paese, il suo modo di rivelarla non ha molti paragoni. Andrea Pomella, l’autore del libro, è nato a Roma nel 1973. Ha pubblicato delle monografie su Caravaggio e su Van Gogh, “I Musei Vaticani” (Editrice Musei Vaticani 2007), il saggio “10 modi per imparare a essere poveri ma felici” (Laurana 2012) e, prima del memoir “L’uomo che trema”, tre testi narrativi: “Il soldato bianco” (Aracne 2008), “La misura del danno” (Fernandel 2013) e “Anni luce” (Add 2018). Scrive su «Doppiozero» e «minima & moralia».
[foto id=”279376″]Oltre allo spettacolo Di cabaret CiRisiamo, c’è da segnalare anche un altro evento che si terrà sempre all’AROMA CAFFE’ in piazza Roma ad Oristano, giovedì 11 aprile, con inizio alle 18.30, con la presentazione del libro “L’uomo che trema” di Andrea Pomella, con l’autore dialogherà Fabio Forma. L’evento si svolgerà in collaborazione Licanias, che da giovedì 6 giugno a domenica 9 giugno, a Neonelli allestirenno un Festival che ospiterà scrittori, poeti, letterati, musicisti, attori, giornalisti. Il libro, sarà quindi un anteprima di Licanias: si tratta di un memoir di una potenza rara. È la storia della depressione di un giovane uomo, o meglio è la storia di un giovane uomo che guarda il suo male in faccia per cercare di capire più che può. Usando tutte le armi che ha: l’intelligenza, la forza delle parole, la letteratura, l’arte, la musica, l’ironia, la memoria. L’uomo che trema ma che si inoltra comunque nel dirupo della vita di tutti i giorni, non si ferma davanti a niente. Se la sua storia è simile a quella di undici milioni di persone nel nostro Paese, il suo modo di rivelarla non ha molti paragoni. Andrea Pomella, l’autore del libro, è nato a Roma nel 1973. Ha pubblicato delle monografie su Caravaggio e su Van Gogh, “I Musei Vaticani” (Editrice Musei Vaticani 2007), il saggio “10 modi per imparare a essere poveri ma felici” (Laurana 2012) e, prima del memoir “L’uomo che trema”, tre testi narrativi: “Il soldato bianco” (Aracne 2008), “La misura del danno” (Fernandel 2013) e “Anni luce” (Add 2018). Scrive su «Doppiozero» e «minima & moralia».
L’uomo che trema, Einaudi editore, ha avuto una nascita quasi pubblica. La decina di pagine iniziali, nei fatti, ripropone un longform uscito su Doppiozero: è la fotografia della giornata estiva in cui Pomella, spiazzato da un momento di oscurità assoluta, non riconducibile a un generico “cattivo umore”, viene messo in contatto con uno psichiatra, ottiene la diagnosi e le ricette corrispondenti e affronta, in linea teorica, la storia della sua depressione. Ed è una storia lunga e intricata – di solito lo sono – che è diventata un libro proprio mentre Pomella stava per ricevere molta attenzione grazie ad Anni luce (Add), quando prima veniva considerato soprattutto un critico acuto, attivo in una varietà di riviste.
[foto id=”279375″]Sempre all’Aroma, venerdì 12 con inizio alle ore 21, dopo i primi due eventi con Enzo Favata e Stefano Nosei, viene proposto il terzo evento del circuito Jazz Club Network, con I MALASORTI S’ardicity, Un trio composto da Francesco Medda “Arrogalla” – live elettronics, Emanuele Pittoni – Voce e Francesco Bachis – Tromba, che usano il dub e il “non finito”, come linguaggio artistico e che ama curiosare tra poetiche sarde, tropicali, jazz e mediterranee, insomma, una miscela esplosiva di ritmi e sonorità hip-hop, dub, drum’n’bass e musica elettronica, uniformata all’uso della lingua sarda.
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Gian Piero Pinna