Lo scenario è quasi lo stesso, ci si sposta solo di poche decine di metri, ma questa volta i cavalieri e tutti i protagonisti della Sartiglia saranno impegnati in un’iniziativa di solidarietà.
Non dovranno centrare la stella o regalare evoluzioni ed emozioni, ma si alterneranno per donare il sangue e sensibilizzare l’opinione pubblica alla donazione.
Domenica 7 aprile, la Fondazione Sa Sartiglia, insieme ai cavalieri, tamburini e trombettieri organizza una raccolta di sangue presso l’autoemoteca che stazionerà in piazza Eleonora dalle 8 alle 12. Medici, infermieri e tecnici del Servizio Immunotrasfusionale saranno a disposizione non solo dei cavalieri, ma di chiunque altro voglia donare.
L’iniziativa parte dalla Fondazione Sa Sartiglia e dall’Associazione cavalieri, con la collaborazione del Comune di Oristano, della ASSL e dell’AVIS e coinvolge tutti gli attori della manifestazione a cominciare dai tamburini e trombettieri, a dimostrazione del fatto che la Sartiglia a Oristano non é solo spettacolo e divertimento, ma anche solidarietà e partecipazione sociale.
Non è la prima volta che i cavalieri della Sartiglia si impegnano nella donazione e in iniziative di solidarietà. L’obiettivo, oggi come nelle precedenti occasioni, è raccogliere sangue per far fronte alla crescente domanda, aiutando chi come i talassemici è costretto a frequenti trasfusioni.
I cavalieri, molti dei quali sono donatori abituali, dunque, non rimarranno in attesa di ricevere la spada da Su Componidori, ma si metteranno in fila di fronte all’autoemoteca per un nuovo gesto di generosità e una testimonianza di solidarietà. L’iniziativa, naturalmente, è stata resa possibile anche grazie all’impegno degli operatori del Servizio di Immunoematologia dell’ospedale “San Martino” – medici, infermieri e tecnici – che domenica saranno a disposizione non solo dei cavalieri, ma di chiunque altro voglia donare.
Per donare il sangue è sufficiente essere maggiorenni e in buona salute. La donazione è semplice e sicura. Il prelievo è eseguito da personale specializzato, si utilizzano materiali sterili e monouso, e avviene presso apposite strutture.