[foto id=”279049″]A bordo della vettura, accanto al driver, si alterneranno gli atleti olimpionici e nazionali del progetto “Allenarsi per il Futuro”, l’iniziativa di Responsabilità Sociale d’Impresa per la formazione e l’inserimento al lavoro dei giovani promosso da BOSCH e RANDSTAD. Gli atleti sono i tedofori a cui è affidato il compito di dare il via alle iniziative delle Città, Comuni e Comunità insignite del Premio dell’Associazione delle Capitali Europee dello Sport. Ogni tappa del Grand Motor Trail è caratterizzata dall’incontro tra i campioni e gli studenti delle scuole per trasmettere attraverso i principali valori dei testimonial sportivi, la passione, l’impegno, la responsabilità e soprattutto l’allenamento mentale per superare le sfide della vita. I tedofori del Grand Motor Trail sono: la campionessa di volley e medaglia d’oro Rachele Sangiuliano, l’alpinista che ha scalato tutte le vette degli 8000 metri Marco Confortola, la tennista vincitrice del Roland Garros Mara Santangelo, l’olimpionica di ginnastica Daniela Masseroni, il campione di ciclismo su strada Claudio Chiappucci, il pilota di velocità Gian Maria Gabbiani e il campione del mondo di apnea Mike Maric che a Oristano ha incontrato gli studenti del Liceo Scientifico.
La prima edizione del Grand Motor Trail ACES Italia 2019 ha lo spirito di un giro d’Italia per collegare le città italiane che nel 2019 hanno ottenuto il riconoscimento della Federazione delle Capitali Europee dello Sport (ACES Europe) con la sua delegazione di ACES Italia. Il premio, alla soglia dei primi 20 anni, è il più importante riconoscimento assegnato alle città che si sono distinte per politiche di sviluppo ed integrazione sociale dei territori attraverso lo sport non professionistico.
“Il concetto della creazione di rete tra i Comuni virtuosi dello sport sociale – spiega il presidente di Aces Italia, Vincenzo Lupattelli – è tra i concetti ispiratori che hanno visto nascere Aces Europe con l’intento di mettere a disposizione della grande comunità dell’Unione le esperienze che meglio hanno saputo interpretare, proprio grazie allo sport, modelli di integrazione di categorie più disagiate o fragili come anziani, disabili e migranti. Alle vetture tedofore del Grand Motor Trail Aces Italia 2019 è, dunque, affidato il compito di unire le piazze simbolo delle città premiate”.
La Blue SportCar di Aces Italia, che richiama i colori della bandiera europea, e le vetture tender del Grand Motor Trail Aces Italia 2019 percorreranno circa 1600 km per collegare Oristano, Chianciano Terme, Comunità di Vallebona-Arco del Benessere, Vercelli, Mantova, Sesto Calende, Omegna e Livigno per consegnare ai comuni virtuosi dello sport la targa e la bandiera di European City, Town and Community of Sport.
“L’opportunità di ospitare la prima tappa di questa prestigiosa manifestazione ci è stata offerta a Roma in occasione dell’assegnazione del titolo di Città europea dello sport – spiegano il Sindaco Andrea Lutzu e l’Assessore allo sport Francesco Pinna -. Il Grand Motor Trail che nasce per unire le città italiane delle buone pratiche sportive e sociali, è stato inserito nel programma delle manifestazioni di questo ricco anno di sport. Da Oristano il trail motoristico raggiungerà Chianciano passando per Roma. Si toccheranno numerose località. In ognuna ci sarà modo di conoscere meglio le città vincitrici e tra queste anche Oristano che consegnerà alla città che ospiterà la prossima tappa, Chianciano, una ceramica simbolo della nostra comunità”.
Rosy Massa