Intanto, la magistratura parigina ha aperto un’inchiesta per distruzione involontaria ovvero disastro colposo. Come riporta il quotidiano “Le Monde” sarebbe infatti escluso il movente criminale e dunque l’incendio doloso, ma le indagini si preannunciano lunghe e complicate, non essendo ancora chiare le circostanze che avrebbero generato l’incendio ed essendo estremamente difficile reperire prove tra le macerie.
Nel giorno che dà il via alle celebrazioni della Settimana Santa, la politica francese si ferma su richiesta del Presidente Emmanuel Macron che in preda alla commozione dinnanzi a quelle scene di devastazione e distruzione ha dato un primo segnale di riscossa “La ricostruiremo tutti assieme, è quello che i francesi si aspettano e che la storia merita” ha affermato. Le risposte non si sono fatte attendere e già oggi il gruppo del lusso Lvmh ha annunciato una donazione di 200 milioni di euro per la ricostruzione della cattedrale, mentre la famiglia Pinault a capo di Kering ha risposto all’appello con un donativo di 100 milioni.
Piange Parigi, piange la Francia ma piange anche tutto il mondo.
La cattedrale di Notre Dame è un pezzo di storia dell’Occidente. Ultimata nel 1250 dopo ben 87 anni anni di lavori e successivamente ristrutturata numerosissime volte, è infatti stata devastata nel corso della rivoluzione francese e voluta come teatro della sua incoronazione da Napoleone Bonaparte nel 1804. Notre Dame però non è solo questo. Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO dal 1991, il capolavoro gotico è lo sfondo delle drammatiche vicende raccontate nel noto romanzo del 1831 dello scrittore Victor Hugo, Notre dame de Paris che ha a propria volta ispirato opere come l’omonimo musical di Riccardo Cocciante e il commovente film d’animazione della Disney Il gobbo di Notre Dame, uscito nelle sale nel 1996.
Malgrado gli ingenti danni la struttura è salva. E così tra le lacrime di chi già ricorda quello splendido luogo con nostalgia e il rammarico di chi a Parigi non ci è mai stato, la Francia si riunisce per reagire, mentre Notre Dame, ancora una volta, sopravvive alla storia.