Carlo Spinelli responsabile provinciale romano del movimento Italia dei Diritti torna a parlare dell’ospedale ariccino e chiede un incontro con il direttore della struttura per chiarimenti su quanto continuamente segnalatogli: “Abbiamo ricevuto e continuiamo a ricevere numerose segnalazioni sul cattivo funzionamento della struttura, alcune si possono magari considerare anche delle sciocchezze figlie magari delle continue lamentele che condizionano negativamente chi si appresta ad usufruire dei servizi del nuovo ospedale dei castelli con gli utenti che già partono prevenuti, altre invece risultano essere molto gravi. Ad esempio siamo venuti a conoscenza di alcuni episodi che se confermati non possono certo passare in sordina – continua Carlo Spinelli – e mi riferisco al periodo compreso tra il 21 ed il 24 Marzo quando, a quanto ci è stato segnalato, pare che ci siano state delle nascite ( ci risulta quattro ) con i neonati che subito dopo essere venuti al mondo, hanno manifestato gli stessi sintoni con febbre alta fino a 40°; Il primo dei bambini nati, sembra che sia stato anche ricoverato in gravi condizioni presso l’ospedale pediatrico Bambino Gesù. Se questa notizia venisse confermata sicuramente qualcuno dovrà dare delle spiegazioni su come sia potuto accadere che quattro bambini nati in sequenza abbiano manifestato da subito gli stessi sintomi e chi può farlo se non il direttore della struttura? Per questo – continua l’esponente IDD – chiediamo un incontro con lo stesso perché possa dare spiegazioni su questo ( sempre se confermato ) e su altri episodi dei quali siamo venuti a conoscenza attraverso le varie segnalazioni che continuano a giungerci da parte di utenti scontenti sul funzionamento del Noc. Quindi chiediamo formalmente al dott. Maurizio Ferrante un incontro e lo facciamo pubblicamente ( oltre che con una mail ) affinché – conclude Spinelli – si possa far luce su quanto sta accadendo al nuovo ospedale dei castelli, sull’opportunità di un’apertura cosi affrettata e sulla conseguente chiusura degli ospedali di Albano, Ariccia e Genzano”.
Ormai le continue segnalazioni relative ai problemi che si registrano al Noc non fanno più notizia anche se è giusto continuare a porre l’attenzione su questa struttura che da quando è entrata in funzione non ha fatto altro che creare malcontento tra gli utenti.