Dalla irriverente, sarcastica e geniale scelta di un brano “normalizzante e rassicurante” (che cantava Ombretta Colli) come sigla di Onda Pazza dalle frequenze antimafiose (o antimafiopoli) di Radio Aut, inizia un percorso intorno ai temi e alla figura di Peppino Impastato, a 40 anni dal suo massacro, che prende spunto dal libro “Peppino Impastato, un giullare contro la mafia” (edizioni Becco giallo), di cui vengono proiettate alcune tavole a fumetti e che si evolve con un percorso musicale declinato dai due maestri, in cui si incrociano sonorità e canti “innestati” in una sorta di “ragionamento” sulle condizioni avverse e antidemocratiche che stiamo vivendo, oggi, nel nostro paese.
Un’occasione di riflessione, proposta e realizzata in maniera originale attraverso brani d’autore, dalle canzoni del Collettivo Musicale Peppino Impastato alle letture di testi di Pippo Fava e Giancarlo Siani, Pino Daniele, Ivano Fossati, Fabrizio De Andrè, Enzo Jannacci, Massimo Troisi, Giorgio Gaber …
PROSSIMO APPUNTAMENTO: domenica 19 Maggio ore 19,30 con lo spettacolo vincitore del Concorso Giardini Aperti di Cagliari 2018: “C’era una volta Ettore Petrolini”, della Compagnia La Maschera, che metterà in scena la vita e l’opera del grande attore.
Info e prenotazioni: Manuela 347.8928141 Abaco – [email protected] – FB Teatro di Sanluri- Abaco