L’iniziativa organizzata dalla Società Astronomica Turritana e dall’AIF in collaborazione con l’Università di Sassari si terrà dall’11 al 13 aprile nel Polo Bionaturalistico di Piandanna
SASSARI. Dall’11 al 13 aprile ritorna a Sassari “La scienza in piazza”, il più importante appuntamento di divulgazione scientifica del nord Sardegna che coinvolge università, scuole e associazioni, decine di animatori e di insegnanti e centinaia di studenti. L’iniziativa, giunta alla XIV edizione, nasce da un format consolidato promosso dalla Società Astronomica Turritana (SAT) e dall’Associazione per l’Insegnamento della fisica (AIF), si svolgerà nel Polo Bionaturalistico di Piandanna presso il Dipartimento di Scienze della Natura dell’Università di Sassari.Giovedì e venerdì si potrà accedere dalle 8.30 alle 13.30 al mattino e dalle 15 alle 18 nel pomeriggio. Sabato gli orari di apertura saranno invece dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 19.30. Numerosissime le attività in programma per questa XIV edizione, tra laboratori di ricerca e sperimentazione, mostre e incontri di studio aperti a tutti per rispondere al tema “Le cause delle cose”.
Si potrà approfondire la conoscenza del moto dell’asse terrestre e la precessione, saranno disponibili un planetario e un proiettore portatili, una classe del Liceo Spano presenterà accattivanti sperimentazioni per spiegare in modo agevole la “relatività” secondo Einstein e Galileo.
Una conferenza a due voci tra il fisico Gian Nicola Cabizza e l’agronomo Giuseppe Pulina ripercorrerà gli aspetti più significativi del calendario astronomico-agricolo di Esiodo e, inoltre, sempre a cura della SAT, si presenteranno i pannelli commemorativi dello sbarco dell’uomo sulla luna, dando il via a una mostra che quest’anno diventerà itinerante in occasione del cinquantesimo anniversario di questa importante conquista spaziale. Altri aspetti celebrativi, frutto di condivisione con l’università e gli altri enti, riguarderanno i 150 anni della Tavola Periodica degli Elementi, i 200 anni del viaggio in Sardegna di Alberto La Marmora e i 500 anni di Leonardo da Vinci.
Per dare una figura univoca all’organizzazione degli aspetti divulgativi della manifestazione, nel 2018 è stata creata la rete di associazioni denominata “Scienza in movimento”, che oltre a SAT e AIF comprende l’Associazione sassarese di filosofia e scienza e il Circolo culturale Aristeo.
Nell’anno in corso l’Università di Sassari è entrata a pieno titolo come partner, contribuendo in tutti gli altri aspetti tecnico-organizzativi ed economici necessari per il successo della manifestazione. Collabora alla sua buona riuscita anche la Rete di Scopo di Scuole, con il supporto della Regione Autonoma della Sardegna, l’ERSU e la Fondazione di Sardegna.
Per promuovere l’evento, gli allievi del liceo artistico “Figari” guidati dal docente Antonio Capitta hanno realizzato un video promozionale, pubblicato sul canale Unisstube. Un’Anteprima è prevista per il 10 aprile, alle 19, nell’aula magna del Liceo Canopoleno, dove andrà in scena lo spettacolo teatrale «Un mormorio di acqua corrente – Scienza e Natura ne “I Promessi Sposi”».
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