Sconfitta di misura per il Muravera TT in quel di Mugnano. “Purtroppo eravamo privi di Stefano Macis – narra Nicola Pisanu – e il nostro compagno di squadra occasionale Salvatore Di Marino non ha giocato i suoi incontri. Dunque io e Simone Boi abbiamo perso questo incontro per 5-4 con 2 punti suoi e 2 punti miei. Nonostante fosse esattamente dal 10 Marzo senza toccare racchetta, Boi ha comunque espresso un buon gioco riuscendo a portare a casa il match contro Ferdinando Coletta per 3-1 e contro Oreste Coletta per 3-0. Purtroppo contro Alessio Bocciardo ha perso 3-0 con poche chance di entrare in partita. Anche io ho portato i miei due punti contro Ferdinando Coletta sempre 3-1, con rischio di andare al quinto set, e contro Oreste Coletta per 3-0. Contro Alessio Bocciardo ho perso 3-1 giocando discretamente per un set e mezzo ma per il resto il mio avversario è stato davvero bravo”.
Quando l’incontro sembra ormai nelle nostre mani Il Cancello si rifà sotto riuscendo a recuperare lo svantaggio e portare la sfida al nono e decisivo match. La partita tra me e Fois è una pura formalità: lui non sbaglia una singola palla e io non riesco a trovare nessun mezzo per contrastarlo; 3-0 per lui. L’incontro tra Carta e Muzzu è stato invece caratterizzato da un capovolgimento di fronte dopo l’altro. Dopo essersi portato sul 2-0 Carta si è trovato in vantaggio di almeno quattro punti o più in tutti e tre i set successivi senza però mai riuscire a capitalizzare e subendo sempre la rimonta dell’avversario che finisce con l’aggiudicarsi incredibilmente la partita. Sul 4-4 fortunatamente non c’è storia: 3-0 per Basiru su Tiloca. Al di là del risultato, né vincitori e né vinti tornano a casa particolarmente felici proprio a causa del brutto clima che ha contraddistinto gran parte dell’incontro, nonostante si sia comunque riusciti a chiarire e a risolvere a fine partita. Noi ritroviamo una vittoria che mancava proprio dalla partita di andata con Alghero. Vittoria che fa morale e soprattutto ci evita la condanna prematura alla retrocessione, lasciandoci ancora qualcosa per cui combattere nelle ultime due giornate che si disputeranno nel mese di maggio”.
Troppo forte la King Pong Roma per la Muraverese. La disamina del pongista sarrabese Riccardo Dessì: “Affrontiamo la capolista che per l’occasione porta i tre più forti della sua rosa. Sappiamo che vincere la partita sarà difficile ma proviamo ad impensierirli. Marcello Porcu, con Luisiano Perez, parte strappando un po’ i colpi, poi riesce a giocare alla pari vincendo il terzo set. Nel quarto continua giocando bene ma non basta e la prima finisce 3-1. Io con Levati perdo il primo facile poi faccio partita pari: nonostante abbia l’opportunità di vincere sia il secondo, sia il terzo set, non riesco a ribaltare le sorti. Al contrario vengo punito prima dalla sua forza e dopo da uno spigolo e una retina: perdo 3-0. Riccardo Lisci con Mascoli non riesce mai a trovare le giuste contromisure e nonostante due set finiscano ai vantaggi perde senza avere troppe possibilità. Cosi anche Marcello con Levati. Quindi Lisci-Perez sembra una partita senza storia dove Riccardo è in pieno controllo dell’avversario. Sul 2-0 c’è un calo, però sul 2-1 10-9, quando tutto sembra finito, uno spigolo in risposta al servizio permette al romano di rientrare in partita. Sul 2-2 9-9 un altro spigolo di Perez taglia le gambe al povero Lisci che deve soccombere. Partita difficile dove la fortuna non ha aiutato: ora ci prepariamo per le prossime due partite per noi importantissime perché la lotta salvezza è in pieno equilibrio e solo l’ultima giornata decreterà chi delle tre sarde non retrocederà”.