Gli impianti, che arriveranno ad una produzione complessiva annuale di 15 tonnellate di spirulina, seguiranno processi sostenibili al 100% con impatto zero sul territorio.
“La scelta di produrre spirulina, microalga che costituisce la fonte proteica a minor consumo idrico possibile, è perfettamente in linea con il concetto di sostenibilità ambientale che è nella filosofia del nostro gruppo”. – ha dichiarato Gilberto Gabrielli, fondatore e Amministratore Unico di TOLO Green – “Abbiamo deciso di investire in questa nuova avventura imprenditoriale poiché siamo convinti che non sia sufficiente ridurre l’impatto ambientale della produzione energetica da fonti fossili soltanto con gli investimenti nel fotovoltaico”.
La tecnologia di produzione sarà volta a creare un circolo virtuoso in cui ogni fase della catena produttiva rappresenterà l’inizio di quella successiva: oltre all’alimentazione umana, le microalghe troveranno impiego sia nell’agricoltura sia nella nutrizione degli animali d’allevamento.
Il progetto, che si basa su un modello di verticalizzazione del processo produttivo nel settore delle biotecnologie, si è inserito nel migliore dei modi in un territorio come quello sardo caratterizzato da aree molto soleggiate e tendenzialmente non inquinate.
Fra le principali caratteristiche del processo produttivo, sicuramente rappresentano un valore aggiunto l’utilizzo e la sequestrazione della CO2, l’impiego di fonti energetiche che migliorano l’energia emessa ed utilizzata nel processo produttivo stesso (ad esempio tramite l’utilizzo di lampade a LED) e l’accoppiamento del calore di derivazione biologica da deiezioni animali.
L’iniziativa, inoltre, costituisce la componente impiantistica preponderante del progetto europeo SpiralG, nel contesto del bando Horizon 2020, finalizzato alla valorizzazione integrata di microalghe per la produzione di estratti e additivi dall’elevato valore aggiunto.
- Gli impianti di Milis e Arborea produrranno microalghe a fini alimentari con processi sostenibili al 100% e impatto zero sul territorio
- Il progetto nasce in coerenza con il concetto di sostenibilità ambientale del Gruppo Tolo Green
- Gabrielli (Fondatore Tolo Green): “Non è sufficiente ridurre l’impatto ambientale della produzione energetica da fonti fossili soltanto con gli investimenti nel fotovoltaico”
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Tolo Green
TOLO Green è una società fondata nel 2009 del Gruppo TOLO, già presente nel mercato con un rilevante track record come advisor e investitore finanziario, e dedicata allo sviluppo e alla gestione di investimenti nel mercato dell’energia rinnovabile.
Il modello di business della società negli ultimi anni si è focalizzato sulla valorizzazione degli impianti di produzione di microalghe esistenti e nel potenziamento degli stessi.
Il gruppo opera sul mercato attraverso due marchi, Hyperfood, che opera come produttore B2B nella produzione di Spirulina a fini alimentari, di allevamento e per l’agricoltura e Livegreen, marchio di altissima qualità distribuito in maniera selettiva sul mercato alimentare.
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La Spirulina
La Spirulina è una microalga con forma a spirale, dalla quale deriva il suo nome, con molteplici proprietà nutrizionali, tanto da essere definita dalla FAO “Alimento del Futuro”. La Spirulina contiene infatti un ampio set di proteine, con tutti gli amminoacidi essenziali, oltre a molte vitamine del gruppo B ed E ed a componenti fondamentali per la salute, come il beta-carotene, la ficocianina e gli acidi grassi essenziali Omega-6.
In particolare, la microalga contiene gli Omega6, acidi grassi essenziali che sono necessari per supportare l’azione degli Omega3 per prevenire malattie cardiovascolari, per disintossicare il fegato e per favorire la rigenerazione delle cellule; contiene molte proteine e contribuisce al senso di sazietà; contiene vitamine del gruppo B ed E, che hanno un ruolo fondamentale nello sviluppo di tutte le strutture dell’organismo, tessuto nervoso compreso, specialmente nell’età della crescita; contiene betacarotene, che ha una potente azione antiossidante sull’organismo, avendo un effetto benefico su occhi, denti, unghie e membrane in generale; contiene molti minerali, come il potassio, il magnesio, lo zinco e soprattutto il ferro, essenziali per la salute generale del corpo; contiene la ficocianina, una proteina con potenti attività anti-infiammatorie e antiossidanti.
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La Spirulina Italiana. A differenza delle produzioni massive del prodotto, il processo di produzione della Spirulina Italiana determina una resa qualitativa più alta, grazie all’artigianalità delle operazioni, all’utilizzo di acque pure per le coltivazioni, e all’essiccazione lenta a bassa temperatura. Inoltre, la Spirulina Italiana, nel rispetto dei più alti standard di igiene e sicurezza, non contiene né additivi né eccipienti. Scegliere Spirulina coltivata in Italia e certificata secondo il protocollo biologico nell’Unione Europea, significa scegliere un prodotto unico e sicuro, completamente diverso rispetto a quello di provenienza cinese e indiana reperibile in commercio a prezzi notevolmente inferiori.
Un alimento originale in cucina e prezioso per gli sportivi. Gli spaghettini di Spirulina Italiana hanno un sapore molto originale, gradevole e dal profumo delicato, che gli chef definiscono sapore “umami” (tradotto in giapponese “saporito”). Avendo una sapidità totalmente diversa da altri alimenti italiani, la Spirulina si abbina bene a tutte le pietanze, sia dolci che salate. Inoltre, la microalga rappresenta un valido alleato in cucina per arricchire il livello nutrizionale delle pietanze, ma anche per creare alternative vegane alle preparazioni. La Spirulina in compresse, invece, è l’ideale per gli sportivi, ricca di potassio e magnesio, grazie ad un formato pratico e comodo, facilmente dosabile per un fabbisogno proteico completo che facilita il recupero fisico degli sportivi. Molti atleti di fama internazionale, infatti, consumano abitualmente la microalga, assumendo le compresse prima di una gara importante o una barretta dopo un allenamento.
La Spirulina Livegreen. La produzione di Spirulina Livegreen avviene in Sardegna, presso gli impianti di Tolo Green, con cura e passione, nel rispetto dei più alti standard di igiene e sicurezza, e secondo i principi dell’economia circolare, per i quali l’acqua di coltivazione non si spreca, ma viene riutilizzata per dare vita a nuovo prodotto. La Spirulina Livegreen è 100% naturale, senza iodio, senza glutine e senza alcun tipo di controindicazione. Gli spaghettini sono realizzati a basse temperature, che permettono di mantenere in intatte le proprietà nutrizionali della spirulina, in un processo a freddo. La microalga viene trasportata in un macchinario che la separa dall’acqua in eccesso, in modo veloce e poco invasivo, e la crema che ne deriva (una specie di marmellata verde) viene poi pressata con appositi macchinari per rimuovere l’ulteriore acqua. In questa fase la crema di microalghe diventa più compatta e pronta per essere trasformata in spaghettini, esattamente come un vero e proprio processo di produzione di pasta.
Le microalghe
Le microalghe sono organismi vegetali che crescono con un metodo a metà strada tra l’acquacoltura e l’agricoltura: non sono allevate, ma coltivate, esattamente come altri vegetali più comuni. Praticando la fotosintesi, le microalghe crescono grazie all’irradiazione solare, ai nutrienti che trovano all’interno dell’acqua e al suo tipico movimento. Le microalghe hanno un potenziale, ancora ampiamente inespresso, per l’ambiente, per gli animali e per l’uomo.
Coltivazione sostenibile. La coltivazione di microalghe è un’attività che presenta numerosi elementi di sostenibilità per l’ambiente. Le microalghe infatti sono una fonte di proteine sostenibile, poiché non consumano acqua per crescere (la usano per muoversi e non per nutrirsi) e sfruttano aree di terreno limitate. Gli organisimi inoltre consumano anidride carbonica (1,7/2,0 kg di CO2 consumata per 1 kg di microalghe prodotte) e producono ossigeno (la produzione di 150 kg di microalghe produce ossigeno come 4 ettari di bosco).
Sinergie con le energie rinnovabili. Diverse anche le opportunità di sinergia della coltivazione di microalghe con le energie rinnovabili:
- le microalghe consumano anidride carbonica (CO2) e possono assorbire la CO2 prodotta dagli scarichi dei motori che producono energia elettrica bruciando olii-vegetali, biomasse legnose, biogas;
- utilizzando microalghe, è possibile depurare terreni inquinati da metalli pesanti, ottenendo una biomassa con un’alta concentrazione di inquinanti, che può essere riutilizzata in un impianto di biogas;
- per crescere, le microalghe hanno bisogno di molto calore e possono quindi rappresentare la coltivazione ideale per sfruttare il calore prodotto nella co-generazione (energia elettrica ed energia termica);
- le microalghe possono utilizzare il digestato (scarto principale della produzione di energia elettrica da biogas) come nutriente ottenendo così due benefici: da un lato la riduzione degli scarti di digestato nei campi agricoli e nell’ambiente, dall’altro la riduzione dei costi di coltivazione delle microalghe stesse che possono così essere impiegate in agricoltura come bio-fertilizzanti ad azione immuno-stimolante (determinando l’ulteriore effetto positivo della riduzione dei trattamenti fitoterapici sui campi, ottenendo un prodotto agricolo più salubre e impoverendo meno i terreni coltivati);
- le microalghe sono adatte alla coltivazione sotto serra fotovoltaica in quanto le particolari condizioni di queste serre portano ad un aumento di alcune importanti caratteristiche nutrizionali: la ficocianina (proteina BLU, che oltre ad avere un importante potere antiinfiammatorio è un colorante alimentare approvato per i cibi dei bambini) e importanti antiossidanti come gli acidi grassi polinsaturi (omega 3 e omega 6).
Applicazioni per gli animali e per l’uomo. Grazie al loro contenuto nutrizionale, le microalghe hanno degli importanti benefici per la salute dell’uomo e degli animali; possono infatti essere coltivate, grazie a sinergie produttive ed al riutilizzo di fattori produttivi di scarto, anche per essere utilizzate come integratori e come cibo vero e proprio per gli animali; hanno inoltre un importante potenziale nella nutrizione dei capi di bestiame e grazie alle loro qualità nutrizionali, riescono a diminuire l’utilizzo di medicine e l’incidenza di malattie utilizzandole in combinazione coi mangimi.
Per l’uomo invece le applicazioni principali sono relative all’ambito del benessere, che comprende sia la nutrizione (prodotti alimentari, integratori) che la cosmetica (prodotti cosmetici a base di microalghe e trattamenti di microalghe fresche in SPA e beauty centers