Cinque le categorie di singolo, maschile e femminile, contemplate (Over 40, 50, 60, 70, 75) a cui se ne associano quattro di doppio riservate agli over 40, 50, 60, 70.
Campioni mai arresi all’incedere degli anni daranno come sempre il toc[foto id=”281120, 281119, 281118, 281117, 281115, 281113, 281114″]co di classe alla manifestazione, ma ci saranno tantissimi pongisti locali che scalpitano per confrontarsi con realtà pongistiche differenti. E tra questi c’è l’indomito cagliaritano – bosano Efisio Pisano che nella fattispecie si ritroverà nella duplice veste di giocatore e intrattenitore. Grazie anche al contributo fattivo di Fabio Costantino, Carlo Fois, e dal consigliere FITeT Maurizio Muzzu, il medico in pensione riesce a sviluppare un tam-tam che negli anni è diventato sempre più deflagrante.
Il torneo di Bosa condensato tra il 17 e il 19 maggio 2019 attira pongisti interessati anche all’aspetto ambientale e culinario. Quest’angolo pittoresco della Planargia offe la possibilità di visitare siti di raro pregio e poi, aspetto ancor più apprezzato, dà la possibilità ai partecipanti di gustare caratteristiche prelibatezze che se accompagnate dalla autoctona Malvasia, rendono il soggiorno assolutamente inebriante.
Si comincia venerdì alle 10, mentre sabato e domenica palestra aperta dalle 9.
A VERONA GLI ITALIANI PARALIMPICI
Dal 17 al 19 maggio 2019, presso il palazzetto Gavagnin Scienze Motorie di Verona, si tiene il maxi raduno dei paralimpici che comprende sia i Campionati Italiani individuali, sia le fasi di play off e play out dei campionati a squadre.
Di seguito gli atleti sardi che saranno impegnati con la importante rassegna tricolore.
Manuela Casu (TT Guspini) – Singolo Femminile Classe 2
Giuseppe Demontis (Tennistavolo Sassari) – Singolo Maschile Classe 3
Giammarco Mereu (TT Quartu) – Singolo Maschile Classe 4
Angelo Vitiello (Tennistavolo Sassari) – Singolo Maschile Classe 4 – Singolo Maschile Esordienti 1/5
Lorenzo Sanna (Tennistavolo Sassari) – Singolo Maschile Classe 6
Mauro Mereu – (Tennistavolo Norbello) – Singolo Maschile Classe 7
Francesco Sanna (Tennistavolo Norbello) – Singolo Maschile Classe 9
Gianfranco Idini (Tennistavolo Sassari) – Singolo Maschile Classe 11
Giammarco Mereu/Manuela Casu – Doppio Open Misto Classe 1/5
Antonio Pinna (Tennistavolo Sassari) – Singolo Maschile Esordienti 6/10
TROFEO CONI: SABATO PICCOLE PROMESSE A CAGLIARI
Nuovo appuntamento con la fase regionale del Trofeo Coni 2019 che quest’anno sarà ospitata a Cagliari presso il Palatennistavolo di via Crespellani, con il coordinamento di Marcozzi Cagliari e Fitet Sardegna. Riservata agli atleti nati tra il 2005 e il 2009, la manifestazione giovanile consterà di due prove individuali : il singolare settore maschile e il singolare settore femminile. Come accade normalmente nei tornei federali, ci sarà una prima suddivisione a gironi a cui farà seguito il tabellone ad eliminazione diretta.
La delegazione partecipante alla manifestazione nazionale verrà composta dagli atleti primi e secondi classificati di ciascuna delle graduatorie di settore.
Appuntamento sabato 18 maggio 2019 dalle ore 15:00.
A GUSPINI L’ULTIMO OPEN DELLA STAGIONE
Settore giovanile isolano coinvolto anche domenica 19 maggio 2019 con un Open che sarà organizzato da Fitet Sardegna e TT Guspini. Dalle 9:00 saranno previsi tre tornei singolari misti riservati rispettivamente ai sesta, quinta, quarta categoria maschile e quinta, quarta e terza categoria femminile.
BEL SECONDO POSTO PER IL COMPRENSIVO DI MURAVERA AI NAZIONALI STUDENTESCHI
L’Istituto Comprensivo Dante Alighieri di Muravera si è classificato al secondo posto nella fase finale dei campionati nazionali studenteschi che si è disputata a Terni. Il duo sarrabese era composto da Sara Congiu e Serena Anedda (Muravera TT), guidato dalla professoressa Pina Maria Pezzotta. Nella corsa verso il podio le pongiste isolane sono riuscite a prevalere per 3-0 sul duo piemontese costituito da Erika Stanglini e Valentina Dromo, anche loro, il giorno prima, impegnate nei play off di serie B con il Regaldi Novara.
Nulla hanno potuto contro il duo della Lombardia composto dalle pongiste del Castel Goffredo Aurora Cicuttini ed Elisa Armanini.
PLAY OFF A TERNI: TANTE PROMOZIONI SORRIDONO QUATTRO MORI, TENNISTAVOLO NORBELLO, LA SAETTA QUARTU E MURAVERA TT
A Terni era giornata di play off per accedere nelle serie femminili A1, A2 e B. Le rappresentanti isolane fanno una bellissima figura. Il Quattro Mori Cagliari, dopo un anno di purgatorio, ritorna nell’olimpo femminile, vincendo tutte le gare del mini concentramento a quattro di sola andata.
En plein di successi anche per il Tennistavolo Norbello che dopo la retrocessione dello scorso anno ritorna in A2 con una squadra nettamente superiore alle avversarie.
Due erano le formazioni che la Sardegna poteva esprimere per la lotta alla B ed entrambe ce l’hanno fatta. Sia La Saetta Quartu, sia il Muravera TT vincono il loro girone a punteggio pieno. La formazione quartese guidata da Christian Ferro era composta da Anna Podda e Michela Mura.
Per la corsa alla promozione in A2 ha partecipato anche il Muravera TT che senza raggiungere l’obiettivo ha comunque ben figurato.
Di seguito alcune opinioni dai team vincitori:
Marina Conciauro (Quattro Mori Cagliari): “Siamo molto felici della promozione. È stata una bellissima stagione con Wei Jian, Madaline Pauliuc, il nuovo acquisto Andelija Ratic. A Terni abbiamo iniziato con Alto Sebino, vincendo 4-0, poi con il Coccaglio 4-2. Sia io, sia Jian abbiamo perso con la loro straniera, mancina e molto brava: peccato per due set che ho ceduto, molto combattuti. Ultima partita con Savona 4-0: Wei vince con Saporta 3-0, poi la nostra straniera con una ragazza giovane molto brava, ma Ratic è andata benissimo. Poi io con Marzolla che, infortunata, mi agevola facilmente il compito. Nell’ultima partita Wei Jan la spunta in un match molto combattuto con atleta molto più giovane di lei. Siamo molto felici, si ritorna in A1”.
Martina Mura (Tennistavolo Norbello): “Ho sostenuto le mie compagne Ana Brzan, Marialucia Di Meo e Gohar Atoyan dalla panchina e ho fatto in modo che restassero tranquille per tutta la durata del concentramento. Le ho incoraggiate e spronate nel mettere in pratica quello che sanno fare molto bene. Ho visto tanta adrenalina e soprattutto tanta voglia di vincere, aspetto che già avevo avuto modo di riscontrare durante tutta la regular season. A Terni sono state davvero molto brave, con Gohar che forse sabato si era un po’ smarrita ma il giorno dopo ha ritrovato subito lo smalto. Andamento contrario per Ana che nelle prime gare è stata impeccabile, mentre l’indomani l’ho vista un po’ out. Perfetta Marialucia che si è congedata dalla manifestazione con un esemplare 100%.
Floriana Franchi (Muravera TT): “Girone e sorteggio fortunati ma la grandissima concentrazione e impegno di tutte ci ha fatto conseguire l’obiettivo. Le mie giovanissime compagne di squadra Francesca Seu e Alessandra Stori sono talmente serie e dolci da sembrare coetanee. In questo percorso la nostra allenatrice Francesca Saiu ci ha sostenute con pazienza infinita e la vittoria è davvero di tutta la squadra inclusi i tifosi negli spalti”.
Francesca Saiu (Muravera TT): “Siamo andate a Terni senza alcuna velleità di promozione, perché sapevamo quali fossero le forze in campo. Capitate con la testa di serie n. 2, Kras Sgonico, che poi è stata promossa, ci abbiamo perso 4-1. Opposte al Castel Goffredo conducevamo 2-0, ma alla fine abbiamo pareggiato. L’unica vittoria è giunta contro il Canottieri Lecco. Ho chiesto alle ragazze di non prestare all’importanza della gara in sé ma di lasciare una loro impronta caratteriale. Sono molto contenta perché ho visto Aurora Piras giocare molto bene, non lo faceva da tempo e mi ha convinto; praticamente ha perduto un solo incontro. Sara Congiu ha mantenuto il suo solito standard, c’è solo il rammarico di aver perduto ai vantaggi del quinto contro la Thai Kim Lan. Non mi ha convinto Serena Anedda, nonostante fosse reduce da un periodo di buono stato di forma. Non è riuscita a salire di livello in quegli incontri in cui mi aspettavo qualcosina in più. Sono molto contenta per la promozione inaspettata della nostra C femminile. Ora proveremo a farci ripescare in A2 e avere con le bimbe una nuova esperienza in serie B”.
SERIE A2 MASCHILE: LA MARCOZZI SI CONGEDA CON UNA SCONFITTA
La disfatta subita contro l’assetata di salvezza Torre del Greco, fa scendere il team cagliaritano al quarto posto, sorpassato dal Campomaggiore Terni. Tra i protagonisti campani c’era Davide Gammone: “Stefano Tomasi non al top delle sue performance, perde tiratissimo con Prosperini, ma nettamente con Sabatino, che contro di lui sfodera dei colpi potenti e da gran campione. Marco Poma inizia alla grande con Sabatino, che gioca contro di lui abbastanza teso. Ma nel secondo set, dopo alcuni richiami ai suoi servizi da parte dell’arbitro, il sardo perde la testa e va in black out. Un ottimo Prosperini sfodera una delle sue migliori prestazioni e con grande esperienza batte sia il Oyetayo Shola, sia Tomasi. Io gioco benino con il nigeriano, ma nei punti decisivi di ogni set non ci ho creduto abbastanza ed ho ceduto 3-0”.
SERIE B1: LA MARCOZZI RESTA IN CATEGORIA
Andando a vincere sul campo della cenerentola Castrovillari, la Marcozzi si garantisce la permanenza nella serie grazie ai preziosi punti di Massimo Ferrero, Marco Sarigu e Giuseppe Lepori. Nessuno dei tre però è riuscito a contrastare il nigeriano Olabale autore di una tripletta e detentore di una percentuale finale dell’87,2%.
SERIE B2/M: SI SALVA LA MURAVERESE
La compagine del presidente Gianluca Mattana resterà in questo campionato, ma Santa Tecla Nulvi e Il Cancello Alghero devono abbandonarlo dopo la promozione dello scorso anno.
Sul successo del team muraverese interviene Riccardo Lisci: “Un finale di campionato che sembra scritto da Stephen King. Per restare in B2 dovevamo assolutamente vincere e sperare nella sconfitta del Cancello Alghero che ospitava la capolista King Pong, obbligata a sua volta a vincere per salire in B1. I nostri avversari che ormai non hanno più niente da chiedere alla stagione, si presentano tutt’altro che demotivati. Noi per l’occasione inseriamo in formazione anche Francesco Lai, salito dalla C1, e resta in panchina il nostro capitano Riccardo Dessì. Inizia Marcello Porcu contro il forte “maratoneta” Carlo Bozza. Come spesso accaduto in questa stagione, Marcello gioca benino, ma non riesce a vincere. Batto Armando Costanzi e siamo uno pari. Francesco Lai gioca un po’ contratto, si vede che sente la pressione dell’esordio in un momento così importante e vitale per la salvezza. In più affronta Augusto Ferranti che viene da un buonissimo momento di forma. Niente da fare per Francesco e siamo 2-1 sotto. Tocca di nuovo a me giocare per tentare di riportarci in parità. Perdo il primo set e sotto 10-6 nel secondo, riesco a ottenere sei punti di fila che mi permettono di tornare in partita. Vinco 3-2 una partita durissima. Sul due pari Riccardo Dessì sostituisce Porcu, ma Ferranti è veramente in palla, con un secco 3-0 riporta in vantaggio i suoi. Sotto 3-2 sappiamo di non poter più sbagliare. Francesco contro Costanzi riesce a sbloccarsi e inizia a giocare come al suo solito standard, e ci porta sul tre pari. A questo punto spetta a me contro Augusto Ferranti. Sono consapevole della forza dell’avversario e del suo momento di grazia agonistica, ma so perfettamente di non potermi permettere di intimorirmi, insomma, in parole povere è il momento, come si suol dire, di tirare fuori i.., anzi in gergo pongistico di tirare dentro! Finalmente, come forse mai successo in questa stagione, gioco veramente bene mentalmente, e porto a casa una vittoria difficilissima. Ora siamo davvero ad un passo dall’obbiettivo. Francesco Lai gioca una partita bellissima contro Bozza, ma non basta, purtroppo cede 11-9 al quinto. Peccato, eravamo vicinissimi al traguardo. Sul quattro pari abbiamo l’ultima carta da giocarci, Ricky Dessì opposto a Costanzi. Dalla panchina carichiamo per bene il nostro capitano. Partenza a razzo, 11-4 e 11-6, sopra di due set sembra ormai fatta, e invece Ricky decide di movimentare un po’ la serata, perde terzo e quarto set, ma soprattutto non riesce più a sviluppare gioco, ed è totalmente in balia degli attacchi imprendibili di Armando. Quando Riccardo si trova sotto 8-4 anche al quinto set, ormai dalla panchina si avverte il totale sconforto e pessimismo. Ancora qualche istante e siamo 10-8 sotto, siamo davvero alla fine. Due match point per Roma che sembrano una montagna insormontabile. Invece, e sinceramente non ricordo come, Ricky con la forza della disperazione annulla lo svantaggio. Da questo momento mi sembra di stare al centro del campo di calcio ad assistere alla lotteria dei calci di rigore di una finale dei mondiali. Sul 14-13 Riccardo segna (o para) il rigore! Possiamo finalmente festeggiare (non troppo, visto che manca ancora il risultato di Alghero-Roma). Al termine solito terzo tempo in pizzeria. Che altro posso aggiungere! E’ stata una stagione non brillante, sia a livello di squadra, sia individualmente. Per quanto mi riguarda ho avuto pochissimo tempo per gli allenamenti, la nascita di mia figlia mi ha assorbito quasi totalmente, soprattutto mentalmente. Siamo riusciti comunque a centrare l’obbiettivo salvezza, e questo è quello che conta”.
Per la retrocessione de Il Cancello è stata raccolta la testimonianza del catalano Fabio Costantino: “E’ andata come da pronostico con la vittoria della King Pong di Roma per 5-2. Era praticamente impossibile fare meglio contro i primi in classifica. In campo per la mia squadra sono scesi Carlo Fois, Maurizio Muzzu e il sottoscritto, chiamato all’ultimo a sostituire Marco Tiloca che non stava bene. Questa sconfitta purtroppo significa retrocessione in C1, ma non è stato un brutto campionato: siamo rimasti in corsa per la salvezza fino all’ultima giornata e con un pizzico di fortuna in più avremmo potuto raggiungere questo traguardo. Per la cronaca, gli avversari sono stati Felici, Perez e Levati, questi ultimi seconda categoria fino a poco tempo fa. L’unico dei nostri a tenere in piedi la partita è stato Carlo Fois, autore di due punti e sconfitto di misura alla bella da Levati. Ripeto, difficile fare meglio contro una squadra che ha un altro passo. Sconfitta meritata”.
Tristezza anche a Nulvi per l’addio al campionato di B2: “Nella partita contro il Muravera, a retrocessione già maturata matematicamente – racconta l’anglonese Francesco Ara – abbiamo scelto di premiare i giovani Antonio Murgia e Samuele Raggiu con l’esordio in B2, facendo riposare Gian Carlo Carta e Basiru Oladimeji, autori per il terzo anno consecutivo di una stagione che li ha visti dare il massimo per il Santa Tecla. Pochi giorni prima dell’incontro io mi sono infortunato alla mano in allenamento e fino all’ultimo la mia presenza è stata in dubbio; alla fine ho scelto di giocare anche se dolorante, non riuscendo ad esprimermi al meglio ma comunque felice di aver affiancato i miei giovani compagni. L’incontro è terminato 5-0 con due punti di Boi su Raggiu e me, due di Macis su Murgia e Raggiu, e uno di Pisanu anche lui non al top, su di me. È stato un campionato duro, il livello era alto e sapevamo che sarebbe stato difficile raggiungere la salvezza. Abbiamo sprecato qualche buona occasione come la partita dell’andata con il Muravera con cui vincevamo 4-1 e il ritorno con Capua con cui io ho sprecato due match point sul 4-4. Ci abbiamo provato fino all’ultimo ma purtroppo non è bastato. È stata comunque un’esperienza positiva al di là del risultato. Il prossimo anno combatteremo sicuramente per riconquistarci la B2”!
SERIE C1/M: IL TENNISTAVOLO SASSARI PROMOSSO IN B2
L’ultima giornata giocata fra le mura amiche suggella una stagione trionfale per il TT Sassari, con una vittoria per 5-1 sull’Iglesias con punti di Luca Baraccani, Tonino Pinna e Maurizio Ledda. Vittoria della bandiera per Bruno Pinna. “Dopo una partenza in salita nelle prime giornate di campionato – ricorda Luca Baraccani – chiaramente a causa della indisponibilità temporanea della nostra punta di diamante, Tonino Pinna, con il supporto del giovane Maurizio Ledda, capace di diversi risultati decisivi, nonché del concreto Luca Baraccani, si é riusciti alla fine nella difficile impresa di tagliare il traguardo per primi. La rincorsa è durata tutta la stagione, per questo il sapore è molto più dolce. Grazie a tutta la squadra, ai sostenitori e agli sponsor”.
La Muraverese chiude alle spalle della capolista, con due soli punti di ritardo: “Giochiamo in casa contro Roma 12 – specifica Alberto Mattana – squadra che ha lottato insieme a noi e Sassari, fino all’ultimo per la promozione. Noi schieriamo una formazione inedita con Andrea Piras, Sandro Sicali (apre e chiude il campionato) e Michele Buccoli (salito dalla D1). Mentre Francesco Lai proverà, riuscendoci, a dare il suo contributo in B2 per salvare la squadra. La prima partita è nettamente la più bella di tutto l’incontro con Buccoli che batte Haidzis alla bella ai vantaggi, dopo essere stato in vantaggio 9-5 e sotto in rimonta 10-9. Ottima partita di Michele che nonostante l’assenza da campi così di importanti, dimostra un ottimo livello e una buona maturità. La seconda partita vede Sicali battere abbastanza nettamente Di Francesco per 3-0. Nel terzo incontro Piras esce sconfitto per 3-0 da Masserato: risultato bugiardo che non rispecchia l’andamento dei set (tutti finiti a vantaggi o a 9) dove Andrea aveva attuato un buon piano partita ma sul più bello complice un po’ di tensione si è lasciato sfuggire il risultato. Altra bella partita tra Sicali e Haidzis che vede vincere il secondo per 3-1 nonostante Sandro avesse vinto il primo set e stesse per portare la partita al quinto. Onore al merito dell’ospite che con il suo gioco basato sul controllo e i pochissimi errori si è portato la partita a casa. Quinta partita per Buccoli e Masserato che danno vita, ancora, ad un bellissimo incontro finito però nel peggiore dei modi. Sopra 2-1, sul 5 5, il mio compagno soffre per il riacutizzarsi di un problema alla spalla che in passato lo tenne fermo ai box per un periodo importante. Grazie ad una breve pausa la partita continua e Michele sale 10-8 sopra. Non riuscendo a chiudere con due match point, ai vantaggi il dolore torna e questa volta è forfait. Partita importante quella tra Piras e Di Francesco, dove Andrea, con una grande concentrazione e una buona solidità nel gioco, vince 3-1 soffrendo. Inizia così l’ultima tornata con Sicali-Masserato. Partita tirata, punto a punto, fatta di ottimi colpi del muraverese alternati da grossi errori dovuti alla carenza di allenamento. Riesce comunque a spuntarla il nativo siciliano al quinto per 11 6. Piras-Haidzis è una passeggiata per l’atleta romano: 0-3. Sono costretto ad entrare io sul quattro pari causa ritiro forzato di Buccoli. Nonostante non sia mai facile giocare su questi particolari framgenti, entrando a freddo e in più essendo anche coinvolto sull’altro campo dove la B2 anch’essa sul quattro pari al quinto si giocava la salvezza, riesco a chiudere 3-0 su Di Francesco, non giocando bene ma rimanendo molto concentrato nel riuscire a portare il risultato a casa. Vittoria finale e terzo posto che tutto sommato è anche qualcosa in più di quello che potevamo fare, ripensando ad inizio stagione”.
Il Tennistavolo Norbello ha chiuso il girone di ritorno con zero vittorie e la retrocessione, già certificata da alcune giornate, è apparsa inevitabile. Nell’ultimo appuntamento casalingo l’EOS Roma Zefiro è passato di misura ma il team giallo blu ha dovuto fare a meno di Andrea Zuccato, sostituito dal pongista paralimpico Franco Sanna. Tre volte a segno è andata l’atleta sulcitano Cesare Mozzi, mentre il restante punto porta la firma di Federico Concas che tristemente commenta così: “Dispiace tantissimo sia a me ma anche i miei compagni di squadra questa retrocessione. Nella stagione appena terminata è andato tutto storto. Mentre negli anni passati qualche partita si riusciva a vincere, anche con un po’ di fortuna, quest’anno invece la sfortuna a volte ci ha proprio preso di mira. Nelle ultime partite, nonostante tutto, siamo scesi in campo con uno spirito battagliero per onorare sino la fine i colori del Tennistavolo Norbello! Anche l’ultima partita l’abbiamo persa 5-4; peccato perché ci tenevamo a chiudere il campionato con una vittoria”.
SERIE C2/M: RETROCEDE ANCHE L’AZZURRA CAGLIARI
Con il TT Guspini già da tempo con la mente in C1, il campionato aveva ancora da esprimere un ultimo verdetto: la terza squadra da accompagnare in D1 assieme alle già condannate Alghero e Tennistavolo Norbello. La brutta sorte è capitata all’Azzurra che lascia il primo punto della stagione all’ultima della classe. Ma la vittoria non le sarebbe stata sufficiente per via della netta vittoria del Tennistavolo Sassari sul team guilcerino.
L’algherese Salvatore Motzo racconta il pari di Cagliari: “Meglio tardi che mai! Alla fine siamo riusciti, finalmente, ad eliminare lo zero dalla casella punti fatti e dare un minimo di dignità al nostro campionato. Devo dire che non abbiamo ancora capito bene come sia stato possibile arrivare all’ultima di campionato con lo score a zero; giocavamo bene ma non c’era verso di smuovere la classifica. E vabbè…Contro l’Azzurra abbiamo confermato i progressi visti negli ultimi incontri, trovando un meritato pareggio ottenuto grazie a due punti di Carmine Niolu su Roberto Murgiano e Alessandro Polese ed alla straordinaria e meritata vittoria di Emilio Albero su Maurizio Piano. Io pur giocando bene, purtroppo non ho aiutato la squadra ad ottenere un risultato ancora migliore ed ho perso con Piano, due set ai vantaggi ed uno 11-9, e più seccamente con Murgiano. Archiviamo quest’annata e pensiamo già alla prossima che ci vedrà in D1 insieme alla nostra altra formazione meritatamente salita dalla D2”.
Il Tennistavolo Sassari esulta per la salvezza. Nulla di complicato nella sfida con il Tennistavolo Norbello dove fanno doppiette Luca Pinna, il presidente Marcello Cilloco e Marcello Adriano Pinna.
La compagine quartese de La Saetta si toglie la soddisfazione di mettere lo sgambetto alla già promossa TT Guspini. La mia squadra – precisa Lorenzo Piras – si è mostrata capace di portare a termine un egregio risultato stagionale, anche contro ogni vaticinio. Oramai gli esiti del campionato erano venuti a galla, per cui al TT Guspini è parso consono valutare l’idea di presentarsi con una formazione edulcorata, sostituendo i suoi due migliori giocatori con Gioele Melis e Giampaolo Collu offrendo loro la possibilità di giocare in un campionato di serie maggiore. A ragion veduta anche noi abbiamo deciso di omaggiare Alessandro Mercenaro dell’opportunità di giocare. Il primo incontro vede Alessandro contro Gioele. Partita monotona il baldo giovane guspinese riesce a sopraffare il nostro compagno per 3-0. Il secondo match vede me contro il caro Giampaolo (abbastanza amareggiato poiché non ha potuto portare come presente, alcun ortaggio della sua terra). Incontro assai celere: vinco 3-1. La terza partita viene disputata dalla nostra punta di diamante nonché top player in C2, Mauro Locci contro il grande Massimiliano Broccia. Mauro si dimostra superiore anche questa volta vincendo 3-0. Il quarto incontro spetta a me contro Gioele. Partita con alti e bassi, molto combattuta riesco a vincere il primo set ai vantaggi 14-12, mentre il secondo e il terzo set li vince il mio avversario sempre con due punti di margine, riesco a guadagnare il quarto set annullando un match point. E poi domino l’ultimo set 11-4. Il quinto match vede Alessandro contro M. Broccia. In questa partita Alessandro gioca più che dignitosamente, vince anche il terzo set ma non è abbastanza per vincere contro Massimiliano che conclude la partita 3-1. L’ultimo incontro è il più rapido della giornata, Mauro annichilisce Giampaolo 3-0 e porta a casa la vittoria”.
Il Monserrato ha la meglio sul Decimomannu. Il match descritto da Marco Saiu: “L’ultima partita di campionato è scivolata via portandosi dietro, nonostante nessuna delle due squadre avesse degli obbiettivi, moltissimo agonismo e altrettanta sportività. L’abbiamo spuntata noi, e siamo felici della vittoria come se fosse stata una partita decisiva. Nel primo incontro un determinato Marco Pisu riesce a battere il suo amicone Riccardo Rossi, partita arrivata fino al quinto tra due giocatori, appunto, che si conoscono molto bene. Poi riesco a far mia la partita contro Gian Franco Soi che nonostante non calchi spesso il parquet della palestra, ho trovato molto in forma. Non è la prima volta che questo giocatore mi mette in difficoltà, battendomi anche in qualche occasione con il suo gioco particolare ed efficace. Nel terzo incontro il buon Alberto Puzzoni batte il forte Carlo Orrù dimostrandosi un giocatore di un’altra categoria, sebbene in questo anno Alberto non abbia reso come in altri campionati più difficili. Contro Riccardo Rossi riesco a tenere duro nel quinto set dopo il suo tentativo di raggiungermi, colpevole anche la stanchezza decisiva. Orrù batte Pisu, quest’ultimo ormai non aveva più nulla da chiedere al campionato data la vittoria raggiunta e nell’ultima un divertito Puzzoni batte facilmente Soi, dall’alto del suo gioco efficace contro le puntinate. Terminiamo il girone di ritorno con sole vittorie, il che ci fa capire che abbiamo qualcosa da recriminare, confermando il fatto che i gironi di andata ci sono sempre fatali. Sarei proprio curioso di conoscere statisticamente quante squadre hanno realizzato un filotto consecutivo di vittorie di tutto un girone, con lo stesso team, senza vincere il campionato. Auguro alle squadre che sono retrocesse una pronta risalita. al prossimo anno”.
SERIE D1/A: UN’ALTRA SAETTA IN C2
Il big match della giornata si giocava a Monserrato con la compagine di casa chiamata a vincere a tutti i costi per tentare di restare nella serie e la capolista saettina, alla quale bastava anche un pareggio per festeggiare. Ma il perfetto stato di forma degli ospiti ha consentito loro di vincere facilmente e di condannare automaticamente la formazione paulese. Protagonista il duo Gianluca De Vita e Alberto Manos, autore di quattro punti. Perde entrambe le gare Matteo Lorrai arresosi prima a Riccardo Di Giovanni e poi a Gian Paolo Manca.
Alle spalle della capolista appare il tandem sarrabese formato da Muraverese e Muravera TT.
Chiudiamo in casa un buon campionato di D1 – riepiloga il presidente della Muraverese Gianluca Mattana – che grazie all’apporto di Michele Buccoli (promosso in C1 all’ultimo atto) ci ha permesso di respirare sempre aria di alta classifica senza rischiare di essere impelagati nelle sabbie mobili che portano in D2. Sabbie mobili in cui si trova la Torrellas Capoterra che viene a trovarci in viale Rinascita senza ancora la matematica salvezza. Sostituiamo Michele con Antonio Agostinelli e partiamo per un match che per noi non ha niente da offrire mentre a loro serve almeno un punto. Comincio con un Licio Rasulo molto contratto, a cui sinceramente non riesce quasi niente, anche se la nostra tranquillità mi ha permesso di esprimermi al meglio, ed infatti parto forte al primo 9-1 prima di chiudere a 8 con un Licio in recupero. Secondo set e stesso film, volo fino al 9 -1 e chiudo a 6. Rasulo gioca male e non riesce a contenere i miei attacchi che puntuali partono seguendo subito il servizio. Al terzo rientra e chiude a 8, ma nel quarto mi porto avanti da subito e non mollo la presa, vinco a nove chiudo 3-1 e impacchetto il primo punto. Secondo incontro con Agostinelli che incrocia Celestino Pusceddu: il capoterrese controlla l’incontro da subito e chiude in tre set lasciando ad Antonio le briciole (-8,-4,-7). Il terzo incontro vede Marco Cocco di fronte a professor Marco Sanna, con cui Marco aveva già vinto all’andata. Marco parte molto attento e concentrato e ha la meglio sull’avversario con un secco 3-0 (5,9,2).
Sul 2-1 per noi scendo in campo contro un amico: con Celestino ci conosciamo da quasi quarant’anni, ma chi di noi vorrebbe lasciare spazio all’avversario? Parto bene sempre in attacco, forse lui non se lo aspettava: mi porto sul 2-0 e sono tranquillo. Chiaramente “Cele” non si arrende e prestando più attenzione si rifà sotto nel terzo che chiude a 8; nel quarto siamo tre pari, ma lì rimango e in un niente ce la giochiamo al quinto. Punto su punto ma sono sempre avanti e avanti finisco chiudendo 11-8. Sul tre a uno per noi Marco si trova di fronte ad un confusionario Licio Rasulo che sicuramente ho visto giocare meglio in altre occasioni. Batti e ribatti, errori su errori, si arriva al quinto dove il nostro portacolori sembra avere più benzina dell’avversario e ingloba, partita e incontro (4,-8,4,-6,7).
Sul 4-1 Agostinelli incrocia Massimo Carta che entra al posto di Marco Sanna: si aggiudica subito il primo set ad 8, cede di misura nel secondo a 9 e si spegne nel terzo e quarto che perde entrambi a 4. Buona comunque la prova di Antonio di cui invidio l’enorme passione che si porta dentro per il nostro sport”.
L’Azzurra Cagliari prevale nettamente sul Muravera TT. “Va fatta la premessa – precisa il presidente azzurrino Gianni Pomata – che mancavano tre delle quattro atlete titolari del team di Muravera, perché impegnate nei play-off per la promozione in A2. Per il resto c’è da dir poco: le gare giocate dal giovane Michele Macis e da Luciano Saiu, non hanno avuto storia, concluse a nostro favore per 3-0. Solo gli incontri disputati da Alice Mattana sono stati combattuti: contro il nostro Gianfranco Manca ha vinto meritatamente per 3-1 ed ha perso con lo stesso risultato contro il nostro Guido Lampis. Risultato finale 5-1 per noi”.
Retrocessione con vittoria per il Quattro Mori Cagliari. “È stato l’ultimo match di questa stagione – argomenta Silvia Deligia – e conoscendo già la nostra sorte, abbiamo giocato con serenità e tranquillità vincendo con il punteggio di 5-1. Due punti miei su Angelo Serri e Pietro Pili, due di Rossana Ferciug su Enrico Bianciardi e Serri e infine uno di Beatrice Mozzi che vince 3-2 Bianciardi. Ero tranquillissima, volevo solo divertirmi e infatti cosi è stato: tra i due miei avversari chi mi ha impensierito di più è stato senz’altro Angelo Serri che dopo i primi due set ha iniziato a concentrarsi di più, cedendomi poi la partita al quarto set. Poi gioca Beatrice che per quanto fosse una partita equilibrata, ha perso da Pietro Pili con il punteggio di 3-1. Successivamente entra in campo Rossana che fa due belle partite con dei momenti di buio dettato dallo sconforto quando sbagliava dei colpi ma fortunatamente esce vittoriosa in entrambe le circostanze con il punteggio di 3-0. E il nostro match si chiude con il punto di Bea. L’obiettivo era almeno la salvezza quindi retrocedere in D2 lascia un po’ l’amaro in bocca ma va bene cosi. Pensavo di fare peggio ma devo ammettere che finire la stagione con il 60% di vittorie è un buon risultato dati gli scarsissimi allenamenti. Volevo ringraziare la mia società per avere sempre fiducia in me nell’affidarmi compiti importanti, la mia compagna di squadra Irene Bassi che quando è stato possibile è venuta a seguirci e a giocare, e tutti i miei compagni di squadra”.
SERIE D1/B: GUILCER GHILARZA PROMOSSO
Alla fine l’inseguimento quasi proibitivo è riuscito. Il Guilcer Ghilarza raggiunge il Santa Tecla Nulvi e lo precede per migliore classifica avulsa. Nell’ultima gara di campionato il team del centro Sardegna ha superato agevolmente il Libertas Ping Pong Monterosello con doppiette di Mario Marchi, Briam Mele e Alessandro Faedda. Il Tennistavolo Sassari blocca sul pari l’ex capolista che in queste ultime due giornate ha avuto forse troppa paura di vincere.
“Siamo veramente felicissimi di aver raggiunto questo traguardo – sottolinea Mario Marchi – ci abbiamo sempre creduto, fino alla fine. Faccio una cronistoria: abbiamo iniziato a Lanusei e siamo partiti con un pareggio che già ci penalizzò, vuoi perché era la prima partita, vuoi perché eravamo ancora in “vacanza”. Segue una serie di vittorie fino a quando non mi sono infortunato contro il Tennistavolo Sassari. Con il club turritano, infatti, è terminata in parità e poi, la settimana successiva, Nulvi ci ha inflitto la prima sconfitta stagionale. Dopo il giro di boa riprendiamo a fine gennaio convinti che ce la possiamo fare. Inanelliamo una serie di vittorie, compresa quella col Tennistavolo Sassari che secondo me era la squadra più titolata (vinciamo 5-1). Dopo quella sfida c’è stata la conferma della nostra forza. Arriva la gara decisiva Contro Nulvi, riusciamo a spuntarla alla grande e la settimana successiva Sassari riesce a pareggiare con Nulvi e noi vinciamo la nostra partita, coronando la rincorsa frutto di innumerevoli sforzi. Un grazie ai miei compagni che si sono impegnati tanto: Briam, Alessandro, Guido Marchi e Quirico Mura che ci ha sempre sostenuto e rincuorato. Arrivederci al prossimo campionato”.
Al nulvese Roberto Caddeo il compito di illustrare le ragioni che hanno portato la sua squadra alla perdita del primato: “Nelle ultime due partite di campionato abbiamo fatto altrettanti passi falsi che ci hanno fatto compromettere tutto. Io, Luca Pilo e Davorin Kvesic abbiamo avuto a disposizione la partita decisiva che ci avrebbe consentito di vincere il campionato ma non siamo riusciti a concretizzare. Le ragioni possono essere tante ma è mancata principalmente voglia di vincere e concentrazione che era importante tenere fino all’ultimo. Dispiace a tutti ma la colpa è nostra. Dovevamo chiudere il campionato già alla penultima partita ma non ci siamo riusciti. Con gli amici di Sassari abbiamo avuto più occasioni per vincere ma anche lì ci è mancato il coraggio del grande passo. Sapevamo che un pareggio non sarebbe bastato perché Ghilarza avrebbe dato tutto nell’ultima partita e cosi è stato. Complimenti ai vincitori perché non si sono arresi, riuscendo a prevalere in un campionato molto combattuto”. Nel pareggio casalingo i nulvesi erano in vantaggio per 3-2 con punti di Kvesic (2) e Caddeo. Quest’ultimo poi ha ceduto a 9 nel quinto set contro Gianfelice Delogu. Gli altri punti sassaresi di Alberto Ganau e Pierpaolo Mura.
Non è sufficiente all’Oristano Azzurri battere lo Sporting Lanusei per evitare la retrocessione. Infatti nel raffronto tra le terzultime dei due gironi di D1 è il Torrellas Capoterra a salvarsi per avere totalizzato più punti nello stesso numero di gare (10 contro 9). Nel duello con gli ogliastrini la compagine oristanese prevale con le doppiette di Emanuele Marras e le vittorie singole di Sebastiano Urrai e Carlo Carta. Per il team lanuseino due successi li coglie il presidente Maurizio Cuboni.
Il già condannato Oristano Bianco Rosso cede anche al Neoneli. “Nell’ultima partita di campionato – approfondisce Carlo Maulu – affrontiamo il Tennistavolo Neoneli e viste le assenze di Pierpaolo Cubadde e del presidente Nicola Cuccureddu, schieriamo il giovane di belle speranze Lorenzo Salaris al suo debutto in Serie D1. Nella prima partita gioco contro Gianni Pintus: ne esce una bella partita combattuta, ma Gianni riesce a portare a casa il primo punto del match aggiudicandosi l’incontro per 3-1. Poi il mio compagno di squadra Piergiorgio Mura porta al pareggio i biancorossi contro Luciano Meloni, reduce da un infortunio. Nella terza partita è la volta dell’esordiente Salaris che mette in difficoltà Agostino Campanello ma è il secondo a prevalere per 3-1. Nel secondo giro di partite il bomber del Neoneli Pintus vince contro il mio compagno di squadra Mura per 3-0. Ho l’occasione di accorciare le distanze, ma ha la meglio Campanello che vince la partita per 3-1. Nella sesta e ultima partita Lorenzo Salaris si impone 3-0 su Meloni e finisce qui il nostro sfortunato campionato di D1 che ci vede retrocessi nella serie D2, con la speranza di tornare ad essere protagonisti nel prossimo campionato! Buon Tennistavolo a tutti”.
SERIE D2: EVITATI I PLAY OFF, IL SANTA TECLA NULVI ROSSA SI RITIRA
Non poteva prendere parte al concentramento play off di Norbello perché un suo giocatore ha avuto dei seri impedimenti familiari. Apprendendolo di sabato sera la Commissione campionati regionale ha avvisato le altre quattro partecipanti: con il ritiro del Santa Tecla Nulvi Rossa sarebbero state automaticamente promosse in serie D1.
Nessuno sforzo suppletivo quindi per le quattro vincitrici dei gironi A – C – D – E della D2: GSTT Alghero ASD, San Luigi Orione Rosmarino B, Torrellas Capoterra Blu, La Saetta Gialla hanno potuto festeggiare senza spostamenti e levatacce.
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