Tre imperdibili concerti per salutare la primavera, in attesa della prossima edizione del Festival internazionale di musica da camera in programma in autunno. Da domenica 5 sino al 19 maggio a Iglesias ritornano gli appuntamenti con i Concerti di Primavera, un ciclo di concerti organizzati dall’associazione Anton Stadler nello storico Teatro Electra, nell’ambito della rassegna Iglesias Classica.
Sarà un viaggio nella musica lungo tre serate che trascineranno il pubblico dalle calde sfumature ambrate di uno strumento come la viola, al meglio del repertorio pianistico di tutti i tempi, sino alle atmosfere dell’Europa dell’Est.
Si comincia nella serata di domenica 5 maggio (tutti gli appuntamenti sono alle 19,30) con il duo composto dal violista Dimitri Mattu e dalla pianista Angela Oliviero che proporrà un concerto dal titolo La viola romantica. Un programma ricco e trasversale capace di sfogliare le più belle pagine della letteratura cameristica per viola e pianoforte con autori da Robert Schumann a Nino Rota, sino ad Astor Piazzolla.
Domenica 12 maggio sarà ospite Louis Alvanis, pianista londinese acclamato dal pubblico e dalla critica. Alvanis sarà protagonista di una serata intitolata I più grandi capolavori del pianoforte, grazie a un repertorio raffinato e impegnativo capace di condensare musica e storia, il vissuto e la grandezza dei compositori autori dei brani proposti, da Ludvig Van Beethoven a Fryderyck Chopin a Wolfang Amadeus Mozart.
Il sipario su questa prima parte della rassegna cala il 19 maggio con il concerto del clarinettista Roman Kuperschmidt e del pianista Georgi Mundrov, dal titolo A Bissele Mazl, a Bissele Glick. La più bella musica kletzmer. Un viaggio ideale tra le atmosfere esotiche dell’Europa dell’est, tra Polonia, Russia, Romania e Macedonia, accompagnato dalle inconfondibili sonorità della musica kletzmer, simbolo del popolo ebraico e del suo lungo travaglio.
Biglietti. Platea: 10 euro per i concerti del 5 e del 12 maggio, 15 per quello del 19. Logge: 6 euro per i concerti del 5 e 12 maggio, 10 per quello del 19. Abbonamento platea: 25 euro. Abbonamento fidelity: 20 euro. Abbonamento logge: 16 euro.
Per gli studenti della Scuola civica di musica, della Scuola media a indirizzo musicale di Iglesias e per gli allievi delConservatorio di Cagliari il costo dei biglietti è di 3 euro per i concerti del 5 e 12 maggio.
La rassegna Iglesias Classica proseguirà dal 28 luglio al 17 agosto con I Tramonti di Porto Flavia, appuntamento ormai consolidato dell’estate iglesiente.
Informazioni: cell. 342 5805156; sito internet www.associazioneantonstadler.com, mail. [email protected]. Pagina Fb:Anton Stadler Iglesias.
Contributi e collaborazioni. L’iniziativa è realizzata con il contributo di: Regione autonoma della Sardegna, Fondazione di Sardegna, Comune di Iglesias.
I protagonisti
Duo Mattu Oliviero. Nasce artisticamente nel 2007. Il violista Dimitri Mattu si è formato sotto la guida del violista del leggendario “Quartetto Italiano” Piero Farulli e la pianista, alla scuola Napoletana di Vincenzo Vitale e di Aldo Ciccolini. Il repertorio del duo spazia dai classici ai compositori contemporanei, alcuni dei quali hanno dedicato loro suggestive pagine come “Andalas” di Giacomo Medas eseguita in prima mondiale nelle tournèe italiane ed estere e di cui hanno effettuato una registrazione discografica.
Molti sono i concerti che li vedono protagonisti. Oltre che nelle principali città italiane, vengono regolarmente invitati a suonare e a tenere delle masterclass nelle più importanti città dell’Ungheria, Scozia, Inghilterra e Cina.
Hanno registrato un Cd distribuito da “Stradivarius” con un repertorio interamente dedicato al Romanticismo, per la casa discografica Inviolata, che è stato presentato e trasmesso da RAI Radio 3 nel programma Primo Movimento. Oltre la regolare attività didattica che svolgono come docenti del Conservatorio di Cagliari, tengono ogni anno diversi corsi di perfezionamento sia di strumento che di Musica da Camera all’interno dei quali suonano spesso insieme ai loro studenti, comunicando loro l’entusiasmo e l’amore per la musica che li contraddistingue.
Louis Alvanis. Dal suo esordio al concerto del Royal Festival Hall, assai acclamato dal pubblico, il pianista londinese Louis Demetrius Alvanis ha avviato la sua carriera internazionale guadagnandosi la reputazione di musicista di eccezionale brillantezza e sensibilità. Si è esibito in Europa, negli USA, nei paesi orientali. A Londra ha suonato come solisa nelle maggiori sale da concerto come Queen Elizabeth Hall, Fairfield Halls, St Johns Smith Square, Wigmore Hall e la Barbican Hall.
Alvanis è ospite fisso in molti prestigiosi festival ed eventi internazionali. Ha tenuto la sua prima performance davanti al pubblico quando aveva solo nove anni. Entusiasmanti sono le recensioni apparse sulla stampa. Il Daily Telegraph ha definito il suo modo di suonare “un fuoco e una forza davvero stupefacente”. Le sue registrazioni appaiono sulle etichette Meridian e Brilliant Classics e comprendono i repertori di Brahms, Schumann e Chopin, sino a quelli del compositore britannico contemporaneo Jonathan FeBland.
Georgi Mundrov. Il pianista bulgaro Georgi Mundrov è solo un virtuoso nel senso comune; è piuttosto un poeta al pianoforte che condivide le sue riflessioni musicali con il pubblico. Sì è formato con lode alla Sofia Music Academy ed è stato influenzato in modo significativo dai suoi professori Milena Mollova e Triphon Silyanowski. Gli studi post-laurea a Francoforte sul Meno / Germania e il successivo esame di concerto nella master class di Kristin Merscher presso l’Università di Musica Saarland / Germania completano la sua formazione. Già negli anni giovanili ruscì a affermarsi come solista ben oltre i confini europei nel corso di numerosi concerti d’orchestra in America Latina, Australia e Medio Oriente. Si è esibito con orchestre come la Maracaibo Symphony Orchestra / Venezuela, la Baden-Badener Philharmonie, la Filharmonia Slaska Katowice / Polonia, la Thüringen Philharmonie Gotha-Suhl in collaborazione con direttori come Werner Stiefel, Pavel Baleff, Dariusz Mikulski, Jonathan Kaell, Stanislaw Rybarczyk e Eduardo Werner Rahn. Da allora è stato ospite fisso di festival musicali internazionali e concerti a Dalian / Cina, a Bangkok / Tailandia, a Singapore, in Canada e negli Stati Uniti ha ampliato la sua sfera artistica.