L’oneroso progetto è stato possibile grazie all’aiuto e sostegno del Comitato San Giovanni Battista e Don Virgilio, che promotori di un sentimento popolare hanno prima ridato animo alla tradizionale Festa di San Giovanni del 24 Giugno, poi hanno avviato un progetto di raccolta fondi di successo (raccolti 20 mila euro) per riaprire al pubblico la chiesa campestre, chiusa e sconsacrata dal 1981.
Il Comitato ha confidato nell’amministrazione comunale per il completamento del progetto, la quale non potendo poggiare sulle risorse di bilancio ma condividendo lo stesso desiderio, ha incontrato la volontà di un finanziatore privato. I vertici aziendali dell’ ARGILLITI SRL desiderosi di fare omaggio al territorio ittirese, dal quale estraggono la bentonite destinata all’industria siderurgica, hanno accolto la proposta dell’amministrazione comunale di devolvere la loro donazione verso il progetto di ristrutturazione della Chiesa di Giovanni.
Sono stati destinati 100.000 mila euro e per volontà della ditta stessa tutte le maestranze impiegate nei lavori, tra cui la BF Costruzioni, sono del territorio di Ittiri. Una sinergia di forze che ha reso possibile restituire alla comunità non solo un bene storico culturale ma una parte della tradizione ittirese.
La Festa di San Giovanni è un sentito momento di incontro della comunità, che nella ricorrenza di quest’anno, vedrà non solo i festeggiamenti come tradizione ricordava ma anche la consacrazione da parte del Vescovo della chiesa ridonata alla Comunità.