Il trofeo con la più lunga tradizione nelle gare di volo in deltaplano in Italia e dedicato alla memoria di Valerio Albrizio compie trentadue anni.
Il 32esimo anniversario del trofeo verrà festeggiato dal 31 maggio al 2 giugno con una serie di decolli dal Monte Sasso del Ferro, che dopo dei voli in deltaplano spettacolari si atterrerà a Laveno Mombello presso Varese.
A sfidarsi tra il vento saranno sia importanti piloti italiani sia altrettanto importanti campioni internazionali.
La competizione è organizzata dall’Areo Club Lega Piloti in collaborazione con il Delta Club Laveno.
Per gli amanti del volo la stagione non è iniziata nel migliore dei modi e molti raduni sono stati rimandati. Tra questi è il caso di Presolana 2.019 (il punto è voluto come gioco tra edizione e anno) che gli organizzatori hanno dovuto posticipare al 1 giugno a causa del maltempo.
Meteo permettendo, la manifestazione si svolgerà, tutta in un solo giorno, in Val Gandino sopra Bergamo con la volontà di unire la passione per il volo in parapendio a quella dell’escursionismo: entrambe sinonimo di libertà e spirito d’avventura.
Tecnicamente, questa specialità è chiamata hike & fly: cammina e vola, perché gli atleti quando non riescono a volare in parapendio devono praticare l’escursionismo per raggiungere il traguardo.
Il prossimo 16 giugno, invece, da Salisburgo in Austria prenderà il via la nona edizione della biennale Red Bull X Alps, la regina dell’hike & fly, volo ed escursionismo che si svolgerà lungo le Alpi fino al Principato di Monaco.
Il percorso di ben 1.138 km attraversa Austria, Germania, Italia, Svizzera, Francia e Monaco. I quattordici punti di aggiramento obbligatori, detti “turn point” o “boe”, sono da da passare a piedi o in volo entro un raggio stabilito.
Il tricolore sarà portato in volo da Aaron Durogati e Tobias Grossrubatscher, piloti trentini, ma l’uomo da battere sarà Christian Maurer, pilota elvetico che di X-Alps ne ha già vinte cinque. L’ultima volta infatti arrivò a tuffarsi nel Mediterraneo in 10 giorni e 23 ore.