Tutto è iniziato a Oristano: prima città della Sardegna a dare il via al concorso-laboratorio Viaggio sicuro. Viaggio allacciato promosso su scala nazionale da Federcarrozzieri e finanziato dalle carrozzerie d’eccellenza del circuito Mio Carrozziere.
Dalla scorsa primavera, hanno giocato a viaggiare in sicurezza, nella sola Sardegna, oltre 1600 bambini della scuola primaria e d’infanzia. Per quest’anno scolastico, 2018-2019, la scuola che ha aderito al corso di viaggiatori sicuri è l’Istituto Comprensivo n. 4 con la scuola primaria di Sa Rodia.
I 130 allievi delle prime e seconde classi, hanno frequentato il corso informativo e sono pronti per sfidare i loro compagni di Cagliari, Elmas, Sestu, Bolotana, Olbia che hanno concorso prima di loro. Pronti a primeggiare con i colleghi della scuola Padru e Lampadas di Macomer che stanno giocando proprio in questi stessi giorni.
Dunque si gioca e si “costringono” genitori, nonni, zii e amici a rispettare le regole del Codice della Strada, ma anche, quelle del buon senso e della prudenza come viaggiare con il casco in bicicletta o, indossare il giubbotto di sicurezza che aiuta i bimbi a rimanere saldamente avvinghiati ai genitori motociclisti.
Viaggio sicuro è un laboratorio didattico che si fonda sulla valorizzazione della voglia di crescere dei bambini; sulla capacità dei più piccoli di diventare autonomi e responsabili. Così, l’antico gioco dell’inversione dei ruoli per cui il figlio diventa esempio e modello educativo per genitori frettolosi, permissivi, fiduciosi, prende forma.
I bimbi sono valorizzati ogni giorno con dei riconoscimenti di merito. Sono premiati ogni settimana con delle medaglie (d’argento dopo la prima settimana di gioco, mercoledì 8 maggio, e d’oro mercoledì 15 maggio) con una grande festa finale, alla presenza dei genitori e parenti, e la consegna della coppa d’oro e diploma di viaggiatori sicuri il martedì 21 maggio.
“Educare alla cittadinanza è un nostro compito di docenti e rientra negli obiettivi formativi che la scuola dovrebbe ritenere primari – ha dichiarato la dirigente dell’Istituto, Giuseppina Loi -. I bambini, se resi consapevoli e responsabili, possono esprimere il meglio delle loro potenzialità riuscendo ad essere realmente uno stimolo educativo per gli amici ed un esempio in famiglia. Progetti che compendino le informazioni alla pratica, esortano noi docenti a sperimentare nuovi strumenti per una didattica applicata, divertente e valorizzante.
L’Assessore alla sicurezza e mobilità Pupa Tarantini ha stimolato i giovani allievi a riflettere sull’importanza dell’educazione alla sicurezza: “Vivere bene nella propria città significa razionalizzare gli spostamenti, significa non intasare il traffico e rispettare le regole del Codice della Strada e della prudenza. Usiamo l’auto anche per poche centinaia di metri. Per quanto controllati, sfoghiamo la nostra creatività automobilistica soprattutto nei parcheggi”.
“Le scuole – continua l’Assessore Tarantini – sono l’espressione massima della fantasia dell’automobilista anche più scrupoloso: doppie e triple file, sui marciapiedi e sulle strisce pedonali. Proveremo dunque ad essere complici dei nostri figli che mirano alle medaglie per evitare, almeno per questo mese, di consentire ai figli liberi di circolare senza cintura, di stare seduti nel sedile anteriore con la scusante di un percorso breve o di Oristano città tranquilla. Imparare giocando, essere valorizzati dalle autorità comunali perché si sono rispettate le regole, crediamo sia una dei compiti principali di qualsiasi Amministrazione che abbia a cuore i propri figli di oggi donne e uomini di domani. Per questa ragione, abbiamo accolto la proposta di Federcarrozzieri per costruire un percorso di incontri per bimbi e per adulti che ci aiutino ad essere più attenti alla sicurezza del nostro viaggiare in auto”.
“Noi siamo carrozzieri – ha specificato Fabrizio Contu socio fondatore di Federcarrozzieri -. Riparare le auto e riportarle alla sicurezza iniziale di quando sono state create è un nostro compito. Lo facciamo con scrupolo certificando i nostri lavoro secondo le regole dell’arte, con massima trasparenza nei confronti dei nostri clienti. Li tuteliamo gratuitamente in caso di necessità suggerendo le migliori strategie da adottarsi perché i nostri diritti sanciti dall’RCAuto vengano rispettati. Ma per quanto le auto siano sicure e tecnologiche, per quanto noi le si re-immetta in circolazione sicure, mai potranno essere veramente affidabili se la guida ed il comportamento di chi viaggia non sarà prudente. Per questo lavorare sui bambini e sugli adulti attraverso un percorso dedicato di laboratori didattici siamo fiduciosi possa generare i suoi frutti”.