A poco più di due mesi dalla grande mobilitazione del 15 marzo che ha visto sfilare
in corteo più di 2 milioni di ragazzi in Europa e oltre 3000 nella sola Sassari, il
movimento ispirato dalla ormai celebre sedicenne Greta Thunberg si prepara a
invadere di nuovo le piazze di tutto il mondo. La data scelta per il 2° sciopero globale
per il clima, il 24 maggio, non è affatto casuale, e cade volutamente a due giorni
dalle elezioni europee: l’obbiettivo è quello di fare pressione sulla politica, che si è
dimostrata fin’ora sorda alle richieste dei ragazzi.
I giovani di Sassari, che ricordiamo essere stata una delle principali piazze del Sud
Italia nel marzo scorso, porteranno in corteo temi globali – uno su tutti il rispetto degli
accordi di Parigi – assieme alle questioni locali che con questi si intrecciano: no a
qualunque proposta di metanizzazione della Sardegna in primis, e a seguire
chiusura delle centrali a carbone e raffinerie dell’isola, bonifica delle aree inquinate
del Sulcis e di Porto Torres, grande piano di investimenti pubblici sulle rinnovabili.
“Molto è successo da quando #fridaysforfuture è nato” dicono gli attivisti “grazie alla
nostra pressione Irlanda e Regno Unito hanno dichiarato lo stato di emergenza
climatica, mentre in America si fa sempre più popolare la proposta di Green New
Deal, un grande piano di investimenti pubblici che aiuti lavoro e ambiente. Ma le
promesse dei politici non si sono ancora tradotte in fatti, e in Italia tutto tace. Ce lo
dice la scienza, non possiamo più aspettare”.
L’appuntamento per i ragazzi di Sassari – ai quali si uniranno gli attivisti di Alghero,
Portò Torres e Tempio – è per venerdì 24 Maggio alle 9:30 in Piazza Castello.
in corteo più di 2 milioni di ragazzi in Europa e oltre 3000 nella sola Sassari, il
movimento ispirato dalla ormai celebre sedicenne Greta Thunberg si prepara a
invadere di nuovo le piazze di tutto il mondo. La data scelta per il 2° sciopero globale
per il clima, il 24 maggio, non è affatto casuale, e cade volutamente a due giorni
dalle elezioni europee: l’obbiettivo è quello di fare pressione sulla politica, che si è
dimostrata fin’ora sorda alle richieste dei ragazzi.
I giovani di Sassari, che ricordiamo essere stata una delle principali piazze del Sud
Italia nel marzo scorso, porteranno in corteo temi globali – uno su tutti il rispetto degli
accordi di Parigi – assieme alle questioni locali che con questi si intrecciano: no a
qualunque proposta di metanizzazione della Sardegna in primis, e a seguire
chiusura delle centrali a carbone e raffinerie dell’isola, bonifica delle aree inquinate
del Sulcis e di Porto Torres, grande piano di investimenti pubblici sulle rinnovabili.
“Molto è successo da quando #fridaysforfuture è nato” dicono gli attivisti “grazie alla
nostra pressione Irlanda e Regno Unito hanno dichiarato lo stato di emergenza
climatica, mentre in America si fa sempre più popolare la proposta di Green New
Deal, un grande piano di investimenti pubblici che aiuti lavoro e ambiente. Ma le
promesse dei politici non si sono ancora tradotte in fatti, e in Italia tutto tace. Ce lo
dice la scienza, non possiamo più aspettare”.
L’appuntamento per i ragazzi di Sassari – ai quali si uniranno gli attivisti di Alghero,
Portò Torres e Tempio – è per venerdì 24 Maggio alle 9:30 in Piazza Castello.