Si tratta di un evento formativo destinato a Medici di Medicina Generale e Dirigenti Medici, legato al progetto di sperimentazione del dispositivo che consente di tenere sotto controllo l’insidiosa Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO), brevettato dalla startup BPCOmedia srl, spin off dell’Università Campus Biomedico di Roma, capitanata da Giuseppe Capasso, basato sull’uso combinato di un comunissimo smartphone e di un pulsossimetro (un piccolo strumento che si applica ad un dito della mano e che rileva calcolare quanto ossigeno è presente nel sangue) per evidenziare una eventuale riacutizzazione della malattia.
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Il nuovo dispositivo è frutto della collaborazione tra BPCOmedia srl e Azienda per la Tutela della Salute della Sardegna/ASSL Cagliari, Lanusei e Nuoro. La sua origine è anche un po’ ogliastrina, visto che la genesi del brevetto nasce da uno studio di ricerca condotto in collaborazione con il Policlinico dell’Università Campus Bio-Medico di Roma, il Laboratorio di Sistemi di Elaborazione e BioInformatica (CoSBi) della Facoltà Dipartimentale di Ingegneria della medesima università e la ASSL (Area Socio Sanitaria Locale) di Lanusei.
Al termine del percorso formativo i partecipanti saranno in grado di:
- Conoscere il concetto di sistema di supporto alle decisioni e l’applicazione al modello BPCOMEDIA
- Conoscere la presa in carico della cronicità attraverso il care management nell’ambito del Chronic Care Model
- Valutare l’efficacia della presa in carico precoce dei bisogni dei pazienti con BPCO attraverso l’auto-cura.
Il corso è accreditato per n. 6 crediti ECM (Educazione Continua in Medicina).