All’interno del Consiglio direttivo del Consorzio UNO, che gestisce i corsi universitari, cambia il rappresentante del Comune di Oristano. Il nuovo componente è Mauro Grussu, nominato dal sindaco Andrea Lutzu, in sostituzione del dimissionario Mauro Solinas. Nei prossimi giorni, il presidente Gianvalerio Sanna convocherà il Direttivo per sostituire Solinas, che ricopriva anche il ruolo di vice presidente.
Al nuovo componente del Consiglio direttivo del Consorzio UNO, Mauro Grussu, abbiamo chiesto se si aspettava questo incarico, ecco cosa ci ha risposto.
“Onestamente no, seppure abbia apprezzato tantissimo che il Sindaco Andrea Lutzu, con il quale ho avuto il piacere di condividere una esperienza in Consiglio Comunale, mi abbia riservato stima e fiducia, assegnandomi l’incarico di rappresentare l’amministrazione Comunale presso il nostro Ateneo Universitario, dove prima di ogni altra considerazione, spero di essere degno sostituto del Componente dimissionario Mauro Solinas”.
Ha già preso confidenza con la struttura organizzativa del Consorzio UNO?
“Se la domanda è da intendersi come una conoscenza dettagliata dell’Ente, la risposta è ancora no. Certamente ho cognizione della presenza di un’offerta formativa Universitaria a Oristano, che di sicuro apporta dei benefici al territorio e che potrebbe rappresentare uno dei punti di svolta nello sviluppo, non solo culturale della Città, ma anche e soprattutto, in un più ampio panorama regionale”.
Cosa significa per lei la presenza di un Polo Universitario in città?
La presenza di un polo Universitario, seppure con un’offerta limitata, comporta importanti ricadute sulla Città e sul territorio che fa riferimento alla Sede. Prima fra tutte, la possibilità di misurarsi con altre sedi Universitarie e anche per attivare tavoli di confronto finalizzati all’opportunità di migliorare, non solo le offerte formative e di studio, ma anche a sviluppare economie locali, nell’ambito della valorizzare del contesto urbano, territoriale e della filiera produttiva.
Non è neanche trascurabile il fatto che sempre più nell’era globalizzata, acquisire una formazione di studio a livello Universitario, rappresenti il primo e sostanziale tassello per potersi affacciare in maniera competitiva sul mercato del lavoro, che richiede standard elevati di qualità e competenze specifiche”.
Qual è la sua visione del Polo Universitario di Oristano?
Al momento, a questa domanda posso rispondere solo “col cuore”! Grazie alle esperienze professionali finora maturate, tante delle quali all’estero, posso dirmi felicissimo dell’esistenza dell’Università di Oristano, quale imprescindibile strumento di crescita Culturale per la Città, prima ancora che Ente riconosciuto e accreditato al rilascio di diplomi di Laurea.Sempre in virtù delle esperienze fatte, sono consapevole del fatto che sviluppare l’offerta formativa Universitaria, favorisca innanzitutto le nuove generazioni, attenuando il gap attuale e preparandole ad affrontare con maggiore disinvoltura i cambiamenti imposti dal continuo mutamento della società e dall’evoluzione tecnologica, rendendoli maggiormente competitivi sullo scenario internazionale del lavoro.
Cercherò quanto prima di affinare la conoscenza dell’Ente, con il solo scopo di poter dare il mio piccolo contributo allo sviluppo dell’Ente”.
Ha già in mente delle proposte da portare all’attenzione del Consiglio direttivo del Consorzio UNO?
“Come ho già evidenziato, ritengo doveroso acquisire conoscenza della struttura e dell’organizzazione, che sono elementi fondamentali per poter maturare qualsiasi riflessione, prima di sottoporre eventuali argomenti di discussione all’Organo di Gestione dell’Ente.
Sicuramente qualche “sogno nel cassetto” si!, ma per ovvia coerenza attendo di rendermi maggiormente e più efficacemente consapevole, soprattutto nel rispetto di coloro i quali già operano e bene, nella gestione di questa importantissima istituzione”.
Cosa si augura da questa nuova esperienza?
“Intanto, la valuto come una grande opportunità per accrescere anche la mia formazione professionale e personale, inoltre, mi permette di sviluppare una più completa conoscenza delle tematiche connesse al mondo Universitario.
Spero altresì, attraverso le esperienze professionali maturate, di poter dare un fattivo contributo per la crescita e la valorizzazione dell’Ente, affinchè sempre più Università di Oristano, sia sinonimo di crescita culturale e di sviluppo del territorio.
Infine, per concludere, mi auguro che a tutti i livelli, dialogo e aperture al sano confronto, siano gli ingredienti principali per onorare al meglio questo mio percorso”.