E’ uscito il nuovo libro di Alfonso Lentini, Le professoresse Meccaniche e altre storie di scuola, edito da Graphofeel.
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L’arte di Lentini spazia tra le arti grafiche e la scrittura da oltre un trentennio.
Il libro racconta la storia di tre professoresse meccaniche, fabbricate in fretta e furia per sostituire quelle in carne ed ossa uccise nei bombardamenti di una guerra che imperversa da secoli. Nel frattempo un professore, smarritosi nei corridoi del suo istituto, compie la discesa verso inferi che lo porta a scoperte sconvolgenti.
Lentini racconta una scuola particolare dove si possono trovare professori di improbabili materie come Lucore Lunare, Canto Inverecondo, Lingua Lillipuziana. Avvenenti bidelle che si levano in volo, ma anche professoresse volanti che viaggiano in stormi con la borsa a tracolla.
Il tutto attraverso una scrittura arguta e surreale, l’unica possibilità per descrivere un mondo dove tutto può accadere. Eppure in questo territorio assurdo e strampalato balena un retrogusto di realtà. Perché nel mondo scolastico, anche in quello vero, il paradosso te lo puoi sempre trovare dietro l’angolo.
Alfonso Lentini è nato in Sicilia, a Favara (AG) nel 1951. Laureato in filosofia, si è formato nel clima delle neoavanguardie del secondo Novecento. Si interessa anche di Art brut e ha partecipato a numerose mostre attraverso le sue particolari installazioni artistiche basate sulla presenza della parola.
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Dalla fine degli anni Settanta vive alle falde delle Dolomiti, a Belluno.
Fra i suoi libri: L’arrivo dello spirito (con Carola Susani, Perap 1991), La chiave dell’incanto, (postfazione di Alesssandro Fo, Pungitopo 1997), Mio minimo oceano di croci (Anterem, 2000, opera finalista alla IX edizione del premio Montano), Piccolo inventario degli specchi (prefazione di Antonio Castronuovo, Stampa Alternativa 2003), Un bellunese di Patagonia (Stampa Alternativa, 2004), Cento madri (vincitore del premio “Città di Forlì”, postfazione di Paolo Ruffilli, Foschi, 2009), Luminosa signora (postfazione di Antonio Pane, Pagliai 2011), Illegali vene (prefazione di Eugenio Lucrezi, Eureka Edizioni, 2015), Tre lune in attesa (vincitore del premio Formebrevi, Formebrevi Edizioni, 2018).