Due importanti novità nell’Unità operativa di Cardiologia dell’ospedale San Martino di Oristano diretta dal dottor Antonio Caddeo: dal 15 maggio è attivo l’Ambulatorio dello scompenso cardiaco – un punto di riferimento per i pazienti cardiopatici che potranno contare su personale qualificato nella gestione della malattia – mentre da domani saranno riattivate le visite cardiologiche dei pazienti talassemici.
La riapertura dell’Ambulatorio dello scompenso cardiaco, la cui attività era stata avviata nel 2013 e sospesa nel 2015, è stato voluta fortemente dalla direzione della Ats-Assl di Oristano, in quanto rappresenta un nodo strategico del sistema delle cure primarie. Operando in stretta collaborazione con i cardiologi del territorio, i medici di Medicina generale, d’Urgenza e con le Unità operative di Medicina di Bosa e di Ghilarza, il servizio permetterà di tenere sotto controllo in maniera costante e approfondita le condizioni psico-fisiche dei soggetti con scompenso cardiaco e di ottimizzare il loro percorso diagnostico terapeutico e la ripresa funzionale, così da limitarne i ricoveri in ospedale, migliorarne la qualità della vita, rallentare il decorso della malattia e ridurne la mortalità.
Il servizio è rivolto ai soggetti affetti da cardiopatia strutturale, con diagnosi di scompenso cardiaco che si trovino in uno stadio avanzato della patologia, ma anche persone che presentano segni e sintomi di scompenso cardiaco di nuova insorgenza, riacutizzazioni nei pazienti con pregressi episodi di scompenso cardiaco, o pazienti che, nonostante la terapia medica, vanno incontro a frequenti instabilizzazioni che portano a ricoveri ospedalieri.
Nell’ambulatorio saranno valutati periodicamente i parametri clinico-assistenziali del paziente, con l’ausilio di elettrocardiogramma, ecocardiogramma color Doppler, test da sforzo, test del cammino condotto in collaborazione con il Servizio di Pneumologia. In base agli esiti del monitoraggio, si procederà ad ottimizzare la terapia così da consentire il massimo recupero delle funzioni residue e, se necessario, si programmeranno ulteriori indagini diagnostiche, ricoveri finalizzati alla somministrazione di farmaci o all’esecuzione di interventi, come la rivascolarizzazione e l’impianto di defibrillatori automatici interni o di pacemaker, la correzione di valvulopatie, l’inserimento in lista per il trapianto cardiaco.
Oltre alla valutazione clinica, gli operatori si occuperanno della terapia educazionale: al soggetto cardiopatico sarà insegnato ad autogestire la malattia, attraverso il controllo autonomo di pressione arteriosa, frequenza cardiaca, peso corporeo, e ad adottare comportamenti e stili di vita che possono ridurre o prevenire le riacutizzazioni.
Al servizio, operativo ogni mercoledì dalle ore 8.30 alle 13.30 al primo piano dell’Ospedale San Martino di Oristano presso gli ambulatori della Cardiologia, sarà possibile accedere esclusivamente su prenotazione.
L’inserimento nell’agenda CUP (Centro Unico di Prenotazione) e l’impegnativa saranno effettuati direttamente dagli specialisti dell’ambulatorio dello scompenso in modo da garantire la corretta schedulazione, rendicontazione e monitoraggio del paziente, mentre le successive visite saranno programmate secondo intervalli dettati dai risultati e dalla gravità della patologia. Anche i medici di medicina generale, i cardiologi del territorio o altri medici che hanno in cura pazienti con scompenso cardiaco potranno contattare l’ambulatorio e predisporre l’impegnativa indicando eventuali priorità, così da rendere congrui i tempi di attesa per l’accesso alle prestazioni diagnostiche e terapeutiche mediante accessi differenziati in relazione allo stato di salute dei pazienti.
Inoltre, a partire da domani, per due giorni alla settimana, nella stessa Unità operativa di Cardiologia del San Martino saranno effettuati le visite cardiologiche e i controlli programmati per le persone affette da talassemia: un servizio che verrà garantito grazie all’impegno e allo sforzo del personale, in accordo con il responsabile del Centro Talassemie Mauro Murgia.