“Vergognoso che migliaia di palermitani per tre giorni non possano prendere l’autobus e il tram in virtù di duecento autisti dell’Amat impegnati come rappresentanti di lista nei seggi elettorali. È una città amministrata in modo civile quella dove il trasporto pubblico si può bloccare candidamente per una competizione elettorale senza che nessuno, sindaco in testa, batta ciglio?”.
Lo dice Igor Gelarda, capogruppo della Lega in consiglio comunale a Palermo e responsabile regionale enti locali del partito, in riferimento alla nota dell’Amat che ieri, venerdì 25 maggio, ha annunciato “disagi in vista per chi viaggia in autobus e tram nei giorni a ridosso delle elezioni europee del prossimo 26 maggio 2019.
L’assenza dei dipendenti comporterà – recitava ancora la nota – la cancellazione di numerose corse del servizio di linea urbano bus e tram nei giorni 25, 26 e 27 maggio, e non sarà possibile garantire un idoneo e regolare servizio di trasporto. Ulteriori disagi, anche se di minore entità – concludeva l’Amat – nei giorni successivi, sino al 31 maggio, per il recupero del riposo settimanale del personale impegnato ai seggi.
“È sconfortante che il sindaco Orlando non sia intervenuto con il buon senso che ogni primo cittadino che si rispetti dovrebbe avere – dice Gelarda – per fare in modo che il diritto dei dipendenti dell’Amat di fare i rappresentanti di lista non provocasse una via crucis dei trasporti in città, calpestando di fatto – conclude Gelarda – l’altrettando sacrosanto diritto dei palermitani che pagano le tasse di usufruire di autobus e tram anche, teniamoci forte, nell’ambito di una competizione elettorale”.
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