Tra questi il sindaco Amedeo Bottaro (Pd), che è indagato a piede libero per concorso in reati contro la pubblica amministrazione e ha subito un sequestro. E ancora il comandante della polizia municipale, un consigliere comunale, un dipendente e un ex segretario generale del Comune. Il coinvolgimento dei pubblici ufficiali è relativo alla questione della squadra di calcio locale, Vigor Trani. Tra gli arresti ai domiciliari anche gli ex vertici della squadra.
Contestati a vario titolo i reati di associazione a delinquere, autoriciclaggio, appropriazione indebita aggravata, riciclaggio, peculato in concorso e abuso d’ufficio in concorso.
L’amministrazione comunale tranese, nel 2016, avrebbe contattato Giancaspro per risollevare le sorti della squadra di calcio locale, Vigor Trani. Giancaspro sarebbe stato socio occulto e amministratore di fatto della Vigor Trani, come dimostrato da varie operazioni finanziarie messe in atto tra gennaio 2017 e gennaio 2018 per il tramite dei prestanome Amato, Bellomo e Mosconi.
Il motivo che avrebbe spinto Giancaspro a finanziare la squadra era quello di avviare una serie di trattative per ottenere appalti in città. Oltre al sindaco Amedeo Bottaro, a capo di un’amministrazione di centrosinistra da 4 anni, indagato per concorso in peculato, sono coinvolti anche il comandante della polizia municipale, Leonardo Cuocci Martorano, l’ex segretario comunale, Carlo Casalino, il funzionario Pasquale Ferrante e il consigliere comunale Diego Di Tondo.
I finanzieri questa mattina hanno perquisito alcuni uffici a Palazzo di Citta’, eseguito il sequestro preventivo di beni per un valore di 350 mila euro nei confronti dei 5 arrestati e di Bottaro.
Fonte: www.affaritaliani.it