Maria Teresa Cipri, autrice poliedrica e vincitrice di numerosi premi, domenica 19 maggio alle ore 18:30 presso il Caffè Letterario Mario La Cava in Corso Umberto I 114 a Bovalino (RC) presenterà il suo ultimo lavoro letterario pubblicato da Graus Edizioni, “Uomini”.
Maria Teresa Cipri racconta, attraverso uno slalom tra uomini illustri e illustri sconosciuti, le sue esperienze umane e letterarie legate, in un modo o nell’altro, all’altro sesso. Quella di Maria Teresa Cipri è una scrittura agile, scorrevole e per niente banale, caratterizzata da una tagliente ironia. “Uomini” è dunque un’interessante rassegna di persone e personaggi, che sposta i canoni della biografia letteraria verso l’autobiogafismo. Accade così che le vite letterarie di Adamo, Ulisse, Pietro Bembo e Aldo Manuzio, Aldo Moro, Diabolik, Michelangelo Buonarroti, si alternano a nomi meno altisonanti come Diabolik, o del tutto sconosciuti come Pellegrino Sofia, imbranato cialtrone, Rinaldo, l’ex compagno possessivo, Demo Cristiano, il sottosegretario che non diventerà mai ministro, e tanti altri.
Attraverso una nutrita miscellanea di storie, “Uomini” diventa, di fatto, un’occasione dell’autrice per parlare non solo di sé e delle opere e degli uomini che le hanno cambiato la vita, ma anche per dipingere, a suo modo, quello spacco di cultura italiana degli anni ’60 che a tratti alimenta e a tratti inibisce i sogni e le fantasie di una giovane scrittrice.
Dialoga con l’autrice Domenico Calabria.
Maria Teresa Cipri racconta, attraverso uno slalom tra uomini illustri e illustri sconosciuti, le sue esperienze umane e letterarie legate, in un modo o nell’altro, all’altro sesso. Quella di Maria Teresa Cipri è una scrittura agile, scorrevole e per niente banale, caratterizzata da una tagliente ironia. “Uomini” è dunque un’interessante rassegna di persone e personaggi, che sposta i canoni della biografia letteraria verso l’autobiogafismo. Accade così che le vite letterarie di Adamo, Ulisse, Pietro Bembo e Aldo Manuzio, Aldo Moro, Diabolik, Michelangelo Buonarroti, si alternano a nomi meno altisonanti come Diabolik, o del tutto sconosciuti come Pellegrino Sofia, imbranato cialtrone, Rinaldo, l’ex compagno possessivo, Demo Cristiano, il sottosegretario che non diventerà mai ministro, e tanti altri.
Attraverso una nutrita miscellanea di storie, “Uomini” diventa, di fatto, un’occasione dell’autrice per parlare non solo di sé e delle opere e degli uomini che le hanno cambiato la vita, ma anche per dipingere, a suo modo, quello spacco di cultura italiana degli anni ’60 che a tratti alimenta e a tratti inibisce i sogni e le fantasie di una giovane scrittrice.
Dialoga con l’autrice Domenico Calabria.
Maria Teresa Cipri è nata a Roma, dove vive e lavora. Ha coltivato nel tempo una particolare passione per la letteratura, la scrittura e la storia dell’arte. Possiede una ricca biblioteca; è studiosa di arte rinascimentale, lettrice instancabile di saggi, romanzi storici e testi antichi. Michelangelo Buonarroti è il personaggio del cuore. Considera “il libro” una delle più importanti invenzioni dell’uomo. È al suo quarto romanzo.