A chiudere le due sessioni degli Italian Days, dedicate alla formazione di giovani talenti locali e nazionali, il disegnatore, romanziere e regista cagliaritano Igort, uno dei migliori talenti dell’illustrazione che l’isola ha disseminato nel mondo, nonché direttore di Linus, la storica rivista di fumetti fondata nel 1965. “Pensare per immagini nel magico mondo di Oblomov”, il titolo del suo intervento sulla Oblomov Edizioni da lui fondata e diretta, società editrice sarda parte della casa editrice La Nave di Teseo.
“Promuovere la Sardegna nel mondo dell’industria audiovisiva e dell’animazione significa anche stimolare la creatività dei nostri giovani talenti e il lavoro dei produttori emergenti. Questa iniziativa rappresenta perciò un importante momento di confronto dedicato a chi per lavoro o passione è in contatto col mondo del cinema d’animazione”, ha dichiarato Christian Solinas, Presidente della Regione Sardegna, regione impegnata in prima fila nella formazione di una nuova generazione di professionisti dell’audiovisivo attenti alla sostenibilità ambientale, economica e sociale.
36 i relatori tra i 220 partecipanti provenienti da 22 paesi di questa tre giorni sull’animazione digitale e contenuti per gli schermi connessi, a partire dai responsabili delle tv pubbliche europee, che si confronteranno sulle sfide che devono affrontare rispetto alle grandi piattaforme OTT (Over-The-Top) – cioè le imprese che forniscono, attraverso la rete Internet, servizi, contenuti e applicazioni, senza passare dai canali tradizionali, operando quindi unicamente tramite la rete – sulla competizione nei servizi su abbonamento con canone periodico e su come connettere i propri programmi con il loro pubblico, ovunque esso si trovi, a complemento della loro offerta digitale. Nel 2023 si prevede che circa il 70% delle famiglie avrà un abbonamento a un servizio OTT generando ricavi per gli OTT in Europa fino a 23 miliardi di dollari nel 2023, ovvero più del doppio del 2017. Il Regno Unito è il più grande consumatore di questi servizi, seguito da Germania e Francia. In totale gli abbonamenti ai servizi SVoD sono esplosi con quasi 100 milioni di abbonati in Europa (rispetto ai 50 milioni del 2017).
Proprio dal successo su un OTT arriva “Warriors”, serie di romanzi d’avventura fantasy per ragazzi dagli 8 ai 13 anni con 400 milioni di visualizzazioni su YouTube, oggetto del case study di domani con Jeremy Banks di Coolabi, uno dei principali gruppi internazionali indipendenti e proprietari di diritti, con oltre 40 milioni di libri venduti fino ad oggi, con licenza in più di 30 lingue, che sta portando il marchio “Warriors” oltre i libri: lo sviluppo del brand prevede adesso un lungometraggio. A David Heyman, il produttore della saga “Harry Potter” e “Paddington” l’opzione sul film da realizzarsi. Un passo divenuto inevitabile, visto che dal lancio della serie di libri, i fan di tutto il mondo hanno creato fan art, animazioni e contenuti che ricevono collettivamente oltre 400 milioni di visualizzazioni su YouTube. Senza contare gli oltre 500 canali YouTube dedicati ai Warriors. Jeremy Banks e Maurice Wheerel di Kids Industries spiegheranno come il marchio è stato ridisegnato per crescere esponenzialmente.
Cartoon Digital, improntato all’ecosostenibilità, è organizzato con il supporto di Creative Europe Media, Unione Europea – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, Regione Autonoma della Sardegna, Fondazione Sardegna Film Commission, Cartoon Italia, Rai Ragazzi, in collaborazione con Mondo TV Iberoamerica. Partner dell’evento: CTM Spa, Accademia Casa Puddu, Oleificio Masoni Becciu, le cantine Santa Maria la Palma Alghero e Su Entu, la collaborazione del Centro Nazionale del Fumetto e di Sardegna Ricerche e la media partnership di Fred Radio e Radio X.