Appuntamento dedicato alla manifestazione Cagliari monumenti aperti sabato 11 maggio per Echi lontani, la rassegna impegnata a far conoscere l’affascinante repertorio della musica antica nei luoghi più suggestivi della città.
Alle 20,30 nella Basilica di Santa Croce è in programma Amsterdam, Roma e Vienna, concerto dedicato all’uso dell’organo nell’Europa del Seicento. Protagonista della serata sarà Gianluca Cagnani, torinese riconosciuto ormai da anni a livello internazionale come uno dei più notevoli interpreti e studiosi dell’opera di Johann Sebastian Bach.
Utilizzando lo storico organo “Raimondo Borea” del 1877, Cagnani proporrà un programma che spazierà da autori come Jan Pieterszoon Sweelinck a Girolamo Frescobaldi, da Johann Jakob Froberger alle sue stesse composizioni.
L’ingresso a questo concerto sarà libero e gratuito.
Il festival Echi lontani è organizzato dall’omonima associazione culturale in partenariato con il Conservatorio “Giovanni Pierluigi da Palestrina” e con la collaborazione della Fondazione di ricerca “Giuseppe Siotto” e dell’associazione culturale “Le Officine”.
Echi lontani è tra i membri del network Rema, l’unico rappresentante per la musica antica in Europa nato con lo scopo di favorire lo scambio di conoscenze, informazioni e collaborazioni nel campo della musica antica.
Echi lontani è realizzato con il contributo di: Regione autonoma della Sardegna, Comune di Cagliari, Fondazione di Sardegna.
Immagini video dei precedenti concerti sono accessibili dalla pagina YouTube di Echi lontani: https://www.youtube.com/channel/UCQodo-aMNUuiqsi3nmmnWzg/featured
Gianluca Cagnani. Torinese, è riconosciuto ormai da anni a livello internazionale come uno dei più notevoli interpreti e studiosi dell’opera omnia di J.S. Bach, ed è anche attivo nell’arte dell’improvvisazione, dal Mottetto a sei voci alla Passacaglia, dal Preludio e Fuga alla Sinfonia tardo romantica.
Ha studiato con L.F. Tagliavini, L. Rogg, M. Radulescu, H. Vogel e P. Kee. Si sta ulteriormente perfezionando con Ton Koopman. Nel 1992 ha vinto il primo premio assoluto al Concorso Internazionale d’Organo ‘Città di Milano’.
Dopo il superamento del rispettivo Concorso Ministeriale nel 1994, è titolare della cattedra di Organo e composizione organistica al conservatorio ‘G. Verdi’ di Torino.
E’ docente in Seminari e Masterclasses, in Accademie italiane ed estere, tra cui Pesaro, Brescia, Torino e Timisoara. Per il 2006 – 2007 è stato docente, presso la Cattedrale di Cremona, di un corso annuale di perfezionamento sull’opera omnia di J. S. Bach.
Gianluca svolge attività concertistica in tutta Europa nei più prestigiosi Festivals, fra cui si annoverano gli inviti ad Haarlem (sul celebre organo Muller di S.Bavo), Groningen, Vienna, Ginevra, Aosta, Milano, Lubiana, Dieppe e altri. Nel Gennaio 2010 è stato invitato ad esibirsi in Cina (Wuhan e Pechino) e recentemente al Festival internazionale di Weingarten (sul monumentale organo Gabler del 1750) e a Freiberg (organo Silbermann 1735).
Come clavicembalista ha all’attivo incisioni discografiche di sonate e concerti di G.B. Platti, J.S. Bach, A. Vivaldi, M. Vento, G.B. Sammartini, G.M. Rutini, J. Pachelbel, J. Hotteterre, mentre come organista ha inciso brani di J.P. Sweelinck per ‘Elegia records’, sull’organo Dell’Orto-Lanzini di Pinerolo.
E’ organista titolare della Chiesa Luterana in Torino.
Da alcuni anni ha intrapreso lo studio sistematico di tutte le cantate di Bach, con particolare attenzione agli aspetti della teologia, dei simbolismi e della numerologia.