La stagione teatrale di TeatrExma – un teatro per tutte le stagioni nata alla collaborazione tra il Teatro dallarmadio e il Consorzio Camù giunge al termine di questa sua seconda edizione. Lo spettacolo di chiusura, andrà in scena mercoledì 15 maggio alle ore 21 nella sala dell’EXMA di Cagliari, vede protagonista il Teatro dallarmadio che presenta FM e il suo doppio di e con Fabio Marceddu, regia di Antonello Murgia, elementi scenici e costumi di Paoletta Dessì. Lo spettacolo ha vinto il Premio del Pubblico al festival La voce dell’anima
2016 ed ha partecipato al In scena Festival di New York nel maggio 2018. Raccontare il mondo che cambia, con lo sguardo di un adolescente inquieto, alla ricerca del suo “Ego stabile”, è quel che si propone il Teatro dallarmadio con questo lavoro di teatro non teatro.
FM è il racconto di una vita, di una porzione di vita, dove il motore è il teatro. L’amore per il teatro, la necessità di fare teatro, la difficoltà di essere attori, alla periferia di un paese, dove, è già difficile fare questo mestiere nella Capitale.
FM è Fabio Marceddu, ma è anche femminile e maschile, è anche Frequenze Medie, perché la verità sta nel mezzo, ed è anche Fra Martino, il grido d’allarme intimato al frate che dorme invece di suonare le campane. FM raccoglie miscellanee di un decennio, dal 1988 al 1998, cita Beckett, Foscolo, Queneau, Wedekind, Max Aub, Copi, Genet, e li cita, come ordito all’interno di una trama che è la vita di un attore. E di questo decennio racconta la scoperta del genere sessuale, la discriminazione e la successiva e affermazione dell’identità sessuale (e umana) del protagonista.
2016 ed ha partecipato al In scena Festival di New York nel maggio 2018. Raccontare il mondo che cambia, con lo sguardo di un adolescente inquieto, alla ricerca del suo “Ego stabile”, è quel che si propone il Teatro dallarmadio con questo lavoro di teatro non teatro.
FM è il racconto di una vita, di una porzione di vita, dove il motore è il teatro. L’amore per il teatro, la necessità di fare teatro, la difficoltà di essere attori, alla periferia di un paese, dove, è già difficile fare questo mestiere nella Capitale.
FM è Fabio Marceddu, ma è anche femminile e maschile, è anche Frequenze Medie, perché la verità sta nel mezzo, ed è anche Fra Martino, il grido d’allarme intimato al frate che dorme invece di suonare le campane. FM raccoglie miscellanee di un decennio, dal 1988 al 1998, cita Beckett, Foscolo, Queneau, Wedekind, Max Aub, Copi, Genet, e li cita, come ordito all’interno di una trama che è la vita di un attore. E di questo decennio racconta la scoperta del genere sessuale, la discriminazione e la successiva e affermazione dell’identità sessuale (e umana) del protagonista.