Autismo, sindrome di Down, patologie conseguenti a traumi per infortuni, sclerosi multipla, sono davvero tanti i campi di applicazione dell’ippoterapia nei disturbi della sfera fisica, neuro e psicomotoria.
Gli interventi assistiti con il cavallo non sono solo un valido aiuto in una terapia personalizzata sul paziente, ma puntano all’integrazione sportiva della disabilità. Il paradressage è già diventato disciplina paralimpica e sta conquistando spazio e attenzione anche il parareining (disciplina dell’equitazione americana dove è fondamentale il lavoro di redini) e il para-attacchi.
Si terrà il 9 maggio al Campo Rossi Cavalleggeri Anac di Cagliari il Convegno nazionale sul tema “Gli interventi assistiti con il cavallo: dalla ippoterapia alla integrazione sportiva della disabilità”. Organizzano Lioness Cagliari, Fise nazionale e Fise Sardegna.
I lavori inizieranno alle 10 dopo il saluto delle autorità e si concluderanno alle 16.30.
Tra i relatori Stefano Seripa, dirigente psichiatra e medico responsabile dei progetti di Terapia Assistita con gli Animali della Asl Roma 4, e Gianluigi Giovangnoli, segretario Fise nazionale. Barbara Ardu, Alessandro Pavoni, Raffaela Monti e Alessandra Pes di San Vittorio parleranno poi delle diverse discipline negli sport paralimpici e integrati.
Nel pomeriggio, nell’area equitazione del Campo Rossi, ci sarà l’esibizione a partire dalle 15 di quattro atleti paraolimpici: Alberto Lecis, Tania Medda, Denise Rispoli e Francesca Pia D’Agostino.
Raffaela Montis, responsabile Fise Sardegna per il Dipartimento sport integrati spiega: “Il cavallo deve essere ormai visto e inteso come un mezzo integrativo tra le persone , che siano esse diversamente abili o normodotate. Basta pensare al suo utilizzo sportivo all’interno delle gare dell’equitazione paralimpica dove le differenze con le categorie dei normodotati sono ormai invisibili. In particolare nelle persone affette da sclerosi multipla rende possibile il raggiungimento di importanti risultati agonistici anche nei periodi più difficili della malattia garantendo stabilità emotiva all’interno di una malattia che tutto può essere forche “affidabile”. Sarebbe interessante valutare a livello scientifico i diversi benefici che questi meravigliosi animali portano in queste persone con sclerosi multipla”
IL PROGRAMMA
Ore 10.00 Saluti Autorità
Dott. Mario Nieddu, Assessore regionale alla Sanità
Dott. Domenico Gallus, Presidente della Commissione Sanità
della Regione Sardegna
Stefano Meloni, Presidente Comitato Regionale FISE Sardegna
Grazia Basano, Consigliere Federale,
Patrizia Mancusi Schirru, Presidente Lioness Cagliari
Ore 10:30 Inizio lavori
Ore 11.00 “Cavallo fra Riabilitazione e sport” – Stefano Seripa
Ore 11.15 “Scelta e gestione del cavallo impegnato negli IAA” – Gianluigi
Giovagnoli
Ore 11.30 “Focus sull’attività presportiva e sportiva FISE negli sport
integrati e paralimpici” – Barbara Ardu
Ore 11.45 “Il Parareining, nuova risorsa per lo sport paraequestre:
classificazioni e regolamento” – Alessandro Pavoni
Ore 12.00 Coffee break
Ore 12.15 “Here is the challenge! Un progetto FISE Sardegna e FEI
per sclerosi multipla ed equitazione’’– Raffaela Montis
Testimonianza di alcuni atleti che hanno partecipato al progetto:
Alberto Lecis, Elena Perria, Giovanna Baccanti
Ore 12.45 Il Paraendurance in Sardegna – Alessandra Pes di San Vittorio
Ore 13.00 Discussione
Ore 13.30 Chiusura lavori in sala con proiezione video
Ore 13.45: Break
POMERIGGIO
Ore 15.00 In campo: Dimostrazione in campo di 4 atleti paralimpici:
Alberto Lecis
Tania Medas
Denise Rispoli
Francesca Pia D’Agostino
Commento Pamela Sesselego
Ore 16.30 circa Chiusura lavori