Una domenica dedicata alla musica jazz, quella del 2 giugno, per la rassegna Civic’Art, manifestazione organizzata e promossa dalla Scuola Civica di San Sperate, a sostegno della neonata associazione Clean Coast Sardinia, giovane realtà attivamente impegnata in azioni e campagne a tutela dell’ambiente, tra le quali la pulizia delle coste e del mare dall’inquinamento dilagante.
Alle 19 sul palco del teatro la formazione Civica Jazz Quintet, con i docenti della Civica Andrea Angiolini (pianoforte), Alessandro Angiolini (sassofono), Emanuele La Barbera (basso), Alessandro Garau (batteria) e Tiziana Capasso (voce). Il Jazz ha avuto nell’arco della sua storia innumerevoli interpreti e un grande apporto a questa musica lo hanno dato le voci femminili, le grandi cantanti jazz che hanno aperto l’ascolto a un vasto pubblico. La serata, dedicata alle Signore del Jazz, vedrà la riproposizione di alcuni tra gli standard più famosi come Summertime, Autumn Leaves, Night and Day, At Last, tra gli altri, resi celebri dalle grandi interpreti del genere di matrice afroamericana come Ella Fitzgerald, Billie Holiday, Carmen McRae, Nina Simone, Etta James, Sarah Vaughan e altre ancora.
Un’ora prima (alle 18) si terrà la presentazione del libro “Sardegna, Jazz e dintorni” (Aipsa, 2018), dedicato al mondo del jazz sardo a cura dei giornalisti Simone Cavagnino e Claudio Loi. Il volume indaga sul mondo musicale legato al genere di matrice afroamericana in Sardegna, con la volontà di indirizzare la ricerca sul rapporto tra musica e insularità. Al suo interno oltre settanta interviste ad alcuni tra i principali musicisti che popolano la scena musicale del piccolo continente chiamato Sardegna e la discografia completa delle opere legate al genere pubblicate nell’isola fino ai giorni nostri. Al volume hanno collaborato il giornalista Giacomo Serreli e il musicologo Enrico Merlin. La galleria fotografica è stata curata dai fotografi Giulio Capobianco, Flavia Matta e Paolo Piga. Tante le voci autorevoli all’interno dell’opera, tra le quali sono da segnalare quelle di Paolo Fresu, Antonello Salis, Pinuccio Sciola, Gavino Murgia, Enzo Favata, Paolo Angeli, Elena Ledda, Rossella Faa e Sebastiano Dessanay, solo per citarne qualcuno.
L’ingresso è gratuito.
Civic’Art è organizzato dalla Scuola Civica di Musica di San Sperate in collaborazione con Clean Coast Sardinia e Ocean Conservatory, con il patrocinio della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato alla Cultura), del Comune di San Sperate e la partecipazione di No Arte Paese Museo, Antas Teatro, Anton Stadler associazione culturale, Ponticello associazione culturale, Suoni e Pause associazione culturale, Roots associazione culturale, Ipanema Eventi e Festa Europea della Musica. Media partner della rassegna è Unica Radio, radio degli studenti dell’Università di Cagliari, mentre gli sponsor tecnici sono Mondo musica strumenti musicali, Mafra, Ada Ristorante, Makokko – Grafica pubblicitaria e Conforama.
LA SCUOLA – La Scuola civica di musica di San Sperate nasce nel 2004 e concorre alla diffusione dell’istruzione musicale quale elemento essenziale per la crescita culturale, sociale e intellettuale di tutta la comunità di San Sperate e dei comuni limitrofi. La Scuola, finanziata dalla Regione Autonoma della Sardegna e dai Comuni di San Sperate, Monastir, Nuraminis e Uta, vanta oggi circa 450 studenti divisi nei numerosi corsi individuali e collettivi, e una offerta didattica che conta ben 23 discipline musicali, dalla musica classica al pop, al rock al jazz sino alla musica popolare della Sardegna. Contestualmente all’attività didattica, la Scuola organizza seminari di formazione per docenti, masterclass di alto perfezionamento e seminari sui temi del management culturale, mostre di liuteria ed eventi in collaborazione con le principali organizzazione culturali della Sardegna tra cui la Fondazione Teatro Lirico e il Conservatorio di Musica di Cagliari. Particolarmente attiva su progetti di natura socio-culturale ha concluso con successo ben due progetti di crowdfunding: Back to Bech – un pianoforte per la Civica per il restauro di un pianoforte a coda Bechstein e La Musica nel cuore grazie alla quale ha realizzato una sala band per la musica di insieme, una sala per la propedeutica musicale e uno spazio teatro polifunzionale. Dal 2015 ha inoltre avviato un importante progetto di alfabetizzazione musicale con corsi di musicoterapia per i bambini dai 0 ai 36 mesi (prima scuola civica in Sardegna), di propedeutica musicale per i bambini dai 4 ai 6 anni, e di Storia della musica e guida all’ascolto all’Opera Lirica, del Jazz e del Rock. Contestualmente all’attività didattica, la Scuola organizza seminari di formazione per docenti, masterclass di alto perfezionamento e seminari sui temi del management culturale, mostre di liuteria ed eventi. Nell’ottica della creazione di nuove reti e partenariati, collabora proficuamente con le associazioni culturali di San Sperate e del territorio. La Scuola Civica di San Sperate utilizza i principali strumenti di comunicazione social tra cui Facebook, Instagram e You Tube.