Nei mercati di Campagna Amica di Cagliari questa settimana, insieme ai prodotti freschi e di stagione del territorio saranno presenti anche i banchetti di Medici senza frontiere in cui presentano “il nostro impegno medico umanitario e la nostra campagna Diventa sostenitore senza frontiere”.
Dopo via Santa Maria Goretti, mercoledì a Pirri, piazza dei Centomila giovedì a Cagliari, oggi (venerdì) il banchetto sarà presente in via della Musica a Quartu Sant’Elena e piazza dei martiri Buggerru a Selargius. Domani saranno invece a Pitz’e Serra a Quartu e via del Redentore a Monserrato per finire martedì 4 in piazza delle Regioni ad Assemini.
“lo scorso anno – dicono da Medici Senza frontiere – grazie alla ospitalità dei mercati di Campagna Amica di Sassari e Cagliari abbiamo parlato del nostro impegno con tantissime persone ed in pochi giorni, ben 27 di loro hanno deciso di diventare Sostenitori Senza frontiere. Cosa significa questo per i nostri progetti? La possibilità di inviare 27 kit chirurgici di emergenza, importanti soprattutto in contesti di guerra; 378 trattamenti contro il colera, fondamentali in questo momento in cui stiamo contenendo l’epidemia che si ha colpito il Mozambico dopo il disastro del Ciclone Idai; o ancora 486 kit medici per garantire un parto sicuro alle donne che vivono dove non c’è accesso alle cure mediche”.
“Noi possiamo fare molto per portare il nostro impegno in contesti come lo Yemen – continuano da Medici senza frontiere – dove, una guerra di cui ormai si parla poco, ha piegato la popolazione e dove i bambini muoiono per malnutrizione. Ma abbiamo bisogno di chi come voi di Coldiretti e Campagna Amica ci apre le porte e ci permette di incontrare quelle persone che, decidendo di sostenerci, ci aiutano a fare la differenza per i nostri beneficiari”.
“Ospitiamo con piacere questa iniziativa e cerchiamo di dare il nostro contributo – sostiene il presidente di Coldiretti Cagliari Giorgio Demurtas –. Campagna Amica non è semplicemente un luogo di vendita dei prodotti locali e di stagione tracciati e controllati ma è anche lo spazio della sostenibilità e della biodiversità, della socializzazione, dell’eticità. Siamo la rete che sostiene l’etichetta di origine in tutti i prodotti alimentari per tutelare i consumatori e i produttori, ma anche per fermare la concorrenza sleale di chi sfrutta manodopera a basso costo e spesso anche i bambini e non garantisce cibo sano. Per questo stiamo portando avanti la petizione stop cibo anonimo che può essere sottoscritta sia nei nostri mercati di Campagna Amica che nei nostri uffici oppure online collegandosi al sito sceglilorigine.coldiretti.it”.