Questi i numeri nel concorsone, che si svolgerà su base regionale, per diventare DSGA (Direttore dei Servizi generali e amministrativi).
Un numero che la dice lunga sulle proporzioni dello stato di disoccupazione e del precariato nel nostro Paese, in particolare nelle regioni meridionali nelle quali pur essendoci meno posti disponibili, è stato più alto il numero degli iscritti.
In Sardegna i candidati che parteciperanno alle prove preselettive dei giorni 11-12-13 giugno sono ben 2884 a fronte di soli 45 posti, 64 candidati per ogni posizione disponibile, senza considerare quelle riservate.
Una situazione non semplice dunque, anche se non difficile come quella della Puglia in cui a fronte di 29 posti disponibili le iscrizioni sono state ben 6879, per un totale di 237 candidati per ogni posizione.
A confermare l’idea per cui la disoccupazione pare attanagliare più le regioni del Centro-Sud e delle Isole, soccorrono i numeri relativi a Regioni come la Liguria che conta 1259 iscritti per 53 posizioni (23 candidati per ogni posto), e il Friuli dove le iscrizioni al concorso ammontano a 1451 a fronte di 74 posti, 20 candidati dunque per ogni posizione disponibile.
Nel frattempo sul sito del Miur e su Mininterno.net è finalmente stata pubblicata la banca dati con i preannunciati 4000 quesiti dai quali verranno selezionate 100 domande che costituiranno l’oggetto della prova preselettiva.
Si tratta di 100 quesiti riguardanti il Diritto Costituzionale, Diritto Amministrativo, Diritto dell’Unione Europea,Diritto Civile, Legislazione scolastica, Contabilità pubblica e Diritto Penale, cui i candidati dovranno rispondere in un arco di 100 minuti.
Un minuto per ogni domanda.
Ecco allora che il concorsone si presenta, come una lotta di memoria all’ultimo sangue per un posto di lavoro a tempo indeterminato, a ennesima dimostrazione di quanto le politiche occupazionali dei governi che si sono susseguiti in Italia dopo lo scoppio della crisi economica, si siano palesate e si palesino tuttora del tutto inadeguate a fronteggiare il problema del precariato e della disoccupazione specie nelle regioni del Centro-Sud.