In Sicilia invece Miccichè ha alzato le barricate: la commissione dell’Ars che dovrà decidere se tagliare o meno i vitalizi degli ex parlamentari sì è insediata lo scorso 15 maggio ed ha rinviato a fine mese la prossima seduta. Significa che nella pratica Miccichè e compagni non ne vogliono sentire di rinunciare a questo privilegio e lo difendono con le unghie e con i denti, nonostante i nostri portavoce in Regione combattano per eliminarlo. Cosa succede però: nell’ultima Manovra nazionale abbiamo previsto un taglio del 20 per cento dei trasferimenti statali per le Regioni che non ricalcolano i vitalizi.
In Sicilia quindi i vecchi partiti, con in testa Miccichè, stanno difendendo 18 milioni di euro di privilegi, questo valgono i vitalizi in Sicilia ogni anno, sacrificando 70 milioni di euro di servizi ai cittadini. Allora al presidente Miccichè chiedo: forse vorrebbe anche raddoppiare le sedi dell’Ars, in modo da replicare in Sicilia gli sprechi europei? Miccichè, non scherzare con i soldi dei siciliani. Elimina i vitalizi in Sicilia subito!”. Così in un video pubblicato su Facebook la capolista del Movimento 5 Stelle per la circoscrizione Isole alle elezioni europee, Alessandra Todde.