Manager di aziende della filiera, rappresentanti istituzionali ed esperti del settore nazionali e internazionali, provenienti da varie parti del mondo, tra cui Russia, Grecia, Tunisia ed Egitto hanno arricchito la platea dei delegati e relatori della Conferenza Internazionale sugli usi diretti del GNL, giunta alla sua quinta edizione.
L’evento, promosso da Conferenza GNL in collaborazione con il WEC Italia e sponsorizzato da aziende leader del mercato quali Edison, Snam, Gas and Heat|Higas ha visto anche il supporto delle principali associazioni della nuova filiera industriale.
La due giorni ha delineato l’importanza strategica del Gnl di piccola taglia nella transizione energetica verso le rinnovaibili per il settore dei trasporti navali, terrestri e
ferroviari, in campo industriale data la sua efficienza e il ridotto impatto in termini di emissioni rispetto alle risorse fossili attualmente in uso.
Il porogramma di conferenze della seconda giornata ha voluto concentrare l’attenzione e la discussione attorno all’impatto e ai benefici che l’uso del GNL di piccola taglia può comportare sempre più in capo ai paesi dell’area Euro-Mediterranea, Italia compresa.
Il gas naturale sarà il “carburante elettivo del Mediterraneo meridionale, insieme alle rinnovabili”, ha dichiarato Houda Ben Jannet Allal, direttore generale dell’Osservatorio mediterraneo per l’energia (Ome), mentre Jean Mark Leroy, presidente di Gie (Gas Infrastructure Europe) ha ribadito il ruolo esemplare dell’Italia nello sviluppo del GNL di piccola taglia in Europa.
La tavola rotonda organizzata in collaborazione con UfM Gas Platform ha voluto approfondire le prospettive e le opportunità per il Gnl di piccola taglia nella regione euro-mediterranea. Leonidas Koussis, rappresentante della Commissione Europea per l’energia ha sottolineato la necessità di trovare strumenti efficaci per lo scambio di informazioni a carattere legislativo tra i paesei delle due sponde del Mediterraneo, con l’obiettivo di uniformare il quadro normativo.