I vantaggi ambientali dello sfruttamento del gas naturale liquefatto di piccola taglia (Small Scale Lng), le opportunità economiche del settore e lo sviluppo delle infrastrutture in Italia sono stati gli argomenti al centro della prima giornata di “The small scale Lng Use, euro-mediterranean conference & expo” organizzata a Napoli presso la Mostra d’Oltremare. L’evento è promosso da ConferenzaGnl, iniziativa di Mirumir che ne cura l’organizzazione. La manifestazione è sponsorizzata da Edison, Snam, Higas e altri importanti player del settore.
Nel suo discorso inaugurale Sergio Garribba, presidente del comitato scientifico di ConferenzaGnl, ha sottolineato che “il gas naturale liquefatto rappresenta una grande opportunità per la collaborazione tra paesi”. Per quanto riguarda il Gnl di piccola taglia Garribba ha dichiarato: “Ci troviamo di fronte ad un caso di scuola, dove un’opzione si può presentare su scala più ampia e diffondersi a molti paesi”.
La sessione plenaria di oggi ha posto l’accento sul ruolo del Gnl per una transizione energetica sostenibile ed è stata aperta da Vincent Demoury, delegato generale del Gruppo internazionale degli importatori di gas naturale liquefatto (Giignl) e da Luigi Paganetto, Vicepresidente di Cassa Depositi e Prestiti (Cdp). Nel suo intervento Demoury ha dichiarato che il gas naturale liquefatto di piccola taglia darà un sostegno importante allo sviluppo economico per coloro che non hanno accesso alla rete di distribuzione.
Il vicepresidente di Cdp Paganetto ha posto particolare attenzione all’importanza del gas naturale e del Gnl nell’attuale fase di transizione energetica: “E’ ragionevole pensare che in questo periodo occorre puntare sul gas, perchè significa realizzare un ponte verso le rinnovabili, nel momento in cui ci allontaniamo da petrolio e carbone”. Paganetto ha aggiunto che “Cdp è pronta ad occuparsi di questi temi e questa è un’occasione per mettere assieme tecnologia, transizione energetica e finanziamento della transizione”. Paganetto ha aggiunto: “Nel Piano industriale che abbiamo da poco approvato vi è una grande attenzione sia alla transizione energetica che all’innovazione”. In merito Cdp ha destinerà nel Piano industriale di recente approvazione il 20 per cento degli investimenti all’innovazione e il 15 per cento alla transizione energetica.
Pietro Spirito, presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno centrale in merito alla realizzazione di un deposito di Gnl a Napoli, ha dichiarato: “Ne stiamo discutendo con le imprese e con le istituzioni e sono convinto che siamo nella direzione giusta per realizzarlo”. Tra le imprese interessate all’impianto a Napoli vi è Edison come dichiarato dal rappresentante della società Fabrizio Mattana. La necessità di investire sullo sviluppo delle infrastrutture per l’approvvigionamento di Gnl è stato ribadita anche nel corso degli interventi dei rappresentanti di Snam (Emanuele Gesù) e Higas (Claudio Evangelisti). “Spero che in Italia le infrastrutture che stiamo studiando portino lo sviluppo di questa catena per la mobilità sostenibile e gestire la transizione energetica”, ha dichiarato il rappresentante di Snam. Da parte sua Evangelisti ha ribadito l’importanza per l’Italia di creare una filiera effettiva e concreta nel gas naturale liquefatto.
“Il nuovo progetto europeo eNeuron ha l’obiettivo di sviluppare strumenti, procedure e metodologie innovative al fine di ottimizzare la gestione delle comunità energetiche e di incentivare la transizione verso un sistema a basso consumo di carbone (direzione auspicata anche dall’azione del Green Deal).
A capo del progetto di Innovation Action vi è https://www.enea.it/itENEA, ovvero l’agenzia nazionale italiana per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile.
I finanziamenti ammontano a 6 milioni di euro e sono coinvolti 8 paesi europei. Solo su 4 paesi in Europa si effettueranno le simulazioni di tale progetto in via sperimentale; i paesi selezionati per le caratteristiche e peculiarità delle loro località sono: Italia, Polonia, Norvegia e Portogallo. Per avere maggiori informazioni sul progetto eNeuron, è possibile trovare un articolo completo qui“.