Per Forcillo per combattere l’insularità della nostra isola bisogna realizzare degli atti concreti e dunque creare una Rete Europea del Turismo: un bando per la continuità territoriale scritto dalla Regione, dal Governo e dall’Unione Europea.
Il suo intento è quello di dar forma ad un’agenzia che abbia lo scopo di formare ed informare, con l’intento di far convergere verso la Sardegna risorse per far diventare quest’ultima un centro importante per il turismo mediterraneo.
Per realizzare il piano è necessario investire direttamente sul territorio e dunque concretizzare un sistema interno di trasporti integrato tra i tre aeroporti principali, Alghero, Cagliari e Olbia e i principali porti dell’Isola.
Il candidato alle Europee Donato Forcillo si impegnerà per fare del turismo sardo un fiore all’occhiello.
L’Unione Europea infatti, ai sensi dell’articolo 195 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea, dispone della possibilità di adottare delle misure legislative specifiche nel settore del turismo. E dato che attualmente quello turistico è un settore che in Sardegna ha ampio margine di crescita ci si deve muovere per concentrare tutte le forze possibili con il fine di dare all’isola un futuro prospero.
Dal turismo sostenibile dipenderanno in futuro anche i settori artigianale ed enogastronomico: il turismo sardo non è solo mare e sole. È anche natura, cultura, agroalimentare.