Questa la sintesi delle dichiarazioni del Gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle, in Aula per le repliche alle linee programmatiche espresse la settimana scorsa dal Governatore Solinas.
Il primo a prendere parola per i pentastellati è Roberto Li Gioi. Al centro del suo intervento le vertenze sarde ancora in essere: “Ciò che preme urgentemente è che le Istituzioni inizino a operare nell’esclusivo interesse dei lavoratori che da mesi e mesi non riescono a mettere insieme il pranzo con la cena, umiliati da ritardi infiniti nei pagamenti degli stipendi e da vessazioni di ogni tipo. I casi ARAS e AIAS sono soltanto la punta dell’iceberg di un sistema incancrenito che condanna migliaia di sardi ad una vita che non è vita. Sardi come me, come Lei e come tutti noi. Sardi identitari. Quelli che Lei si è impegnato a tutelare“.
“La sua azione Presidente – prosegue Li Gioi – dovrà essere ferma e determinata anche a difesa dei 600 posti di lavoro di Air Italy, i cui dipendenti sono arrivati allo stremo, schiacciati da dinamiche che nulla hanno a che fare con il sacrosanto riconoscimento del diritto al lavoro“.
È rivolto alla tutela dei giovani sardi, a quelle “intere generazioni derubate di un futuro stabile“, l’intervento di Elena Fancello: “È per i giovani, assessore Fasolino, che è necessario sburocratizzare i bandi e velocizzare le anticipazioni, affinché possano finalmente sfruttare, come fanno in altri Paesi europei, i fondi della programmazione 2017-2021. È solo facilitando l’accesso al credito ai giovani, che la Sardegna potrà ridurre l’emorragia di capitale umano e portare occupazione e sviluppo alla nostra terra“.
Fa appello al gioco di squadra il consigliere Michele Ciusa: “Credo sia necessario uno sforzo da parte di tutti gli assessorati per lavorare in sinergia. Solo così sarà possibile cambiare la nostra Terra. Serve solo ferma volontà politica di porre la Sardegna prima di ogni interesse individuale“.
È atteso per giovedì prossimo l’intervento della capogruppo M5S Desirè Manca.