Attenzione alta in Emilia-Romagna per i fiumi a rischio piena. Il fiume Savio è esondato stamattina in provincia di Cesena con due successive ondate (una alle 7.30 e una alle 10.30) e per questo la linea ferroviaria Bologna-Rimini è stata interrotta questa mattina alle 7.50: è stato infatti chiuso un ponte ferroviario tra Forlì e Cesena. Questo ha comportato disagi e ritardi (con ritardi fino a 90 minuti) sia per i treni a lunga percorrenza che regionali.
È allerta rossa, pioggia si attenua solo domani
E’ allerta rossa, in Emilia-Romagna per le piene dei fiumi Secchia, Panaro, per gli affluenti destra del Reno e per tutti i fiumi della Romagna. A comunicarla sono Arpae e la Protezione civile regionale che parlano appunto di criticità elevata sulla pianura emiliana Centrale, quella orientale e la costa ferrarese e la pianura e la costa romagnola. Criticità idraulica e idrogeologica di colore arancione anche sui bacini romagnoli e idrogeologica, e sempre arancione, per la pianura e la costa Romagnola.
Le previsioni di oggi vedono previste precipitazioni moderate sull’Appennino centro-orientale e sulla Romagna, sparse a carattere irregolare altrove. Le piogge saranno in attenuazione nella prime ore di domani. Sono inoltre previsti venti forti di bora (nord-est) sulla costa, con intensità attorno a 60-65 chilometri orari e raffiche fino a 90 chilometri orari. La ventilazione tenderà ad attenuarsi nella seconda parte della giornata di domani. Il mare sarà inizialmente molto mosso e localmente agitato al largo, ma si attenuerà nelle prossime ore.
Nell’Unione della Bassa Romagna, nel ravennate, il Centro operativo comunale, già attivato stamane per Cotignola, prevede un presidio diretto del passaggio della piena e l’attivazione di tutte le misure di contenimento dell’emergenza e di informazione alla cittadinanza. Per quanto riguarda il Santerno si sta monitorando attentamente la piena che ha da poco passato Sant’Agata e arriverà entro breve a Cà di Lugo, per poi fluire verso San Bernardino. Sott’occhio anche il Senio e il Lamone, mentre sono già state attivate le misure precauzionali e tutti i tratti a rischio sono costantemente presidiati in modo da poter intervenire in caso di necessità.
L’Unione rinnova la raccomandazione ai cittadini di non recarsi sugli argini ed evitare in modo particolare le zone golenari, non soltanto per la propria incolumità, ma anche per non ostacolare il lavoro dei volontari di Protezione Civile.
Anche Rimini sta diffondendo l’allerta e tenendo i fiumi e i torrenti sono stretta osservazione. A Cesena, nel frattempo, Anas ha chiuso provvisoriamente la statale 726 “Tangenziale” in entrambe le direzioni tra le uscite 3 e 5, a causa dell’esondazione del Savio. Il personale Anas è presente sul posto per garantire la sicurezza della circolazione e per ripristinare la transitabilità appena possibile, compatibilmente con l’evoluzione delle condizioni meteo. Il traffico è deviato.
La situazione a Ravenna
Nel ravennate, la situazione più grave riguarda il Ronco, il Savio (che è esondato a Cesena), il Montone e il Lamone, che sono sopra soglia, ma tutti i corsi d’acqua sono sotto osservazione. La raccomandazione del sindaco di Ravenna ai cittadini è di non accedere ai capanni e alle aste fluviali. Nelle zone collinari, fa infatti sapere il Comune di Ravenna, il livello idrometrico di alcuni fiumi ha superato le soglie 2 (arancione) e 3 (rossa).
Il personale della Regione, del Comune, la Polizia locale e volontari di Protezione civile hanno monitorato la situazione per tutta la notte e stanno continuando a farlo, sottolinea l’amministrazione, e il sindaco Michele de Pascale è impegnato dalle prime ore dell’alba nel monitoraggio della situazione e ha attivato le principali funzioni del Coc (Centro operativo comunale) interessate dall’allerta in corso.
Il Comune di Ravenna ha intenzione di chiudere i ponti sul Savio e intanto raccomanda ai cittadini di “non uscire di casa e di stare ai piani alti”. Nelle prossime ore, infatti, la piena del fiume, che ha toccato Cesena sarà anche a Ravenna e “sarà importante”. Quindi, fa sapere il Comune, “è possibile che si debba provvedere alla chiusura dei ponti sul Savio: quello sulla strada provinciale fra Matellica e Cannuzzo, quello sulla provinciale 254 fra Castiglione di Ravenna e Castiglione di Cervia”.
Sindaco Ravenna: “Non uscite di casa, state ai piani alti”
Intanto, assieme all’amministrazione di Cervia, è stato deciso di chiudere la passerella ciclopedonale e potrebbe essere interrotta la circolazione in via Romea Sud fra Savio di Cervia e Savio di Ravenna e sul ponte di collegamento fra Lido di Savio e Lido di Classe. Il sindaco Michele de Pascale “raccomanda fortemente alla popolazione interessata di non uscire di casa (stando possibilmente a piani alti) e non effettuare spostamenti se ci si trova in un luogo sicuro, a meno che non sia strettamente necessario per motivi urgenti e indifferibili”. Resta anche la raccomandazione di non accedere ai capanni e alle aste fluviali e di tenere monitorati i canali di comunicazione del Comune di Ravenna (in primis pagina facebook Comune di Ravenna e sito www.comune.ra.it) per eventuali aggiornamenti.
Fonte: www.dire.it
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