Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità la mozione presentata dal Gruppo consiliare Movimento 5 Stelle – prima firmataria la capogruppo Manca – sulla vertenza dell’ex Gruppo Secur Spa: il drammatico caso delle guardie giurate senza stipendio da gennaio di quest’anno. Si apre quindi uno spiraglio per i lavoratori non riassorbiti dall’appaltatore dei servizi integrati di vigilanza armata e portierato per l’AOU e la ASSL di Sassari.
Oggi il Consiglio regionale ha approvato un ordine del giorno unitario che impegna il Presidente Solinas e la Giunta ad avviare un dibattito con tutti i soggetti coinvolti.
“La situazione in cui versano i lavoratori dell’ex Gruppo Secur Spa è ingiustificata e insostenibile. Trattandosi in gran parte di residenti nel sassarese, ciò si configura come ennesimo schiaffo ad un Nord Sardegna già messo in ginocchio. Ci sono in ballo la dignità, il lavoro e le famiglie dei lavoratori. Necessario dare risposte e soluzioni”.Questa la denuncia della Capogruppo Manca in apertura della dettagliata mozione presentata dal Gruppo M5S, con la quale è stato chiesto l’intervento immediato della Regione, a tutela dei lavoratori e delle loro famiglie.
“La nostra battaglia non è terminata, questo è solo il primo passo, e noi non molleremo di un centimetro, sottolinea la capogruppo. Siamo riusciti a far approvare daI Consiglio regionale un ordine del giorno che impegna il Presidente della Regione e la Giunta a individuare una soluzione a salvaguardia della dignità e dei diritti dei lavoratori dell’ex Gruppo Secur Spa e delle loro famiglie. Portiamo con urgenza l’argomento nelle due Commissioni competenti, Lavoro e Sanità, e mettiamoci subito al lavoro per assicurare l’immediato riassorbimento degli uomini e delle donne a cui è stato negato il diritto al lavoro. Ora più che mai abbiamo necessità del supporto di tutti”.