Samarcanda ha partecipato da protagonista alla stesura del primo contratto collettivo nazionale nel settore dell’animazione turistica per stabilire dignità e regole chiare in questo campo. Il contratto è stato firmato dall’azienda varesina con Conflavoro PMI, promotrice del tavolo e presieduta da Roberto Capobianco, e le sigle sindacali Fesica Confsal e Confsal Fisals.
Dopo 30 anni si tratta di un contratto storico per la professione dell’animatore turistico, che impiega ogni anno decine di migliaia di ragazze e ragazzi di tutta Italia, ancora non regolamentato a livello nazionale e in balia di improvvisazioni e interpretazioni non trasparenti per tutte le parti in causa: lavoratori, aziende e strutture.
A tutto questo pone fine il Ccnl Animazione Turistica, alla cui firma negli scorsi giorni erano presenti anche Dario Filippi e Paolo Dari, rispettivamente fondatore e direttore generale Samarcanda.
Il contratto traccia ora una cornice giuridica certa all’attività lavorativa dell’animatore, definendone profili e confini, in tutti i suoi aspetti e diritti. Questo accordo raggiunge l’obiettivo di fornire tutte le risposte che i soggetti coinvolti in questo settore chiedevano da tempo.
Samarcanda, pioniera in Italia del settore, adotterà da subito il nuovo regime, rispettando il suo ruolo di guida storica, organizzativa ed etica del settore dell’intrattenimento turistico.
Samarcanda ha compiuto un passo concreto e importantissimo verso la valorizzazione della figura dell’animatore, proseguendo in un percorso già segnato simbolicamente dal cambio di naming introdotto dall’azienda a inizio 2019: gli animatori Samarcanda si chiamano infatti Joyner, sono professionisti della gioia e della comunicazione, collaboratori integrati in un quadro giuridico da oggi perfettamente definito.
Il Ccnl Animazione Turistica sarà in vigore fino al 30 aprile 2022 e tocca tutti gli aspetti relativi al rapporto di lavoro: le tipologie contrattuali, la sicurezza, le ferie, i diritti e i parametri retributivi da applicare in maniera trasparente.
Nella nuova politica di Samarcanda più diritti per i lavoratori dell’animazione significa anche maggiore serenità per chi effettua il proprio lavoro nelle strutture turistiche. Un Joyner più sereno è anche più produttivo e le strutture turistiche in cui lavorano possono finalmente dotarsi di un prospetto chiaro su diritti e doveri propri, dei fornitori e dei lavoratori dell’animazione. Il Ccnl, da questo punto di vista, è un fattore positivo per l’intero mercato, che accresce la qualità del lavoro e dei servizi offerti per tutti i player coinvolti.
“È un momento storico – rileva Dario Filippi, fondatore Samarcanda – per chi, come noi, ha visto nascere questo settore in Italia, sa quanto è importante formalizzare diritti e doveri dell’enorme platea di ragazze e ragazzi che ogni anno distribuiscono gioia, come amiamo dire in Samarcanda, con professionalità e talento. Samarcanda ha fortemente voluto essere protagonista di questo percorso e oggi siamo fieri di essere parte del più grande salto in avanti, da tutti i punti di vista, dell’animazione turistica in Italia”.
Il direttore generale Samarcanda, Paolo Dari, commenta, invece così, la nascita del nuovo contratto: “Le persone prima di tutto. Nella mia attività lavorativa ho sempre considerato le persone centrali in ogni processo aziendale. I progetti si realizzano e i risultati si raggiungono quando le persone che ne sono artefici vedono soddisfatte, in un rapporto di corretto bilanciamento, aspettative e riconoscimenti. È, quindi, con grande soddisfazione che abbiamo accolto l’invito di Conflavoro a normare un mercato, forse poco conosciuto, ma di grande rilevanza economica come quello in cui operiamo. Samarcanda è fiera di aver contribuito a dare quella dignità che, necessariamente, passa attraverso il riconoscimento a un intero settore. A maggior ragione trattandosi di lavoratori estremamente giovani, nella maggioranza dei casi, è fondamentale contribuire a dimostrare che i rapporti di lavoro possono e debbono essere rispettosi dei reciproci doveri e diritti”.