“Nel mondo, il FALSO CIBO ITALIANO toglie oltre 100 miliardi alla nostra economia. È una cifra record, che negli ultimi 10 anni è aumentata del 70%. Il Made in Italy contraffatto ruba all’Italia 300 mila posti di lavoro, più di 2 prodotti ‘italiani’ su 3 in tutto il pianeta non sono autentici. È ora di dire basta e di non farci più soffiare sotto il naso la nostra storia, la nostra tradizione e la nostra qualità da chi vuole soltanto cavalcarla e ci danneggia”.
“Nei prossimi 5 anni in Europa– continua la Todde- ci batteremo per tutelare sempre di più il Made In Italy, sostenere startup e piccole e medie imprese, contrastare la contraffazione. Solo promesse? Assolutamente no: in Italia, nel Dl Crescita abbiamo previsto due importantissime misure: lo Stato darà agevolazioni ai consorzi di produttori che fanno causa per proteggere i prodotti italiani; vietiamo l’uso del marchio made in Italy nei casi non previsti dalla legge italiana”.