Il progetto è unico nel settore e sul territorio italiano perché proposto attraverso una formula di project financing, che prevede un investimento da parte di Liquigas di oltre 2 milioni di euro.
La nuova rete canalizzata garantirà un approvvigionamento energetico sicuro ed efficiente, favorendo l’adozione di una fonte energetica pulita. Si stima che il passaggio al GNL consentirà di risparmiare emissioni di CO2 pari al potenziale di assorbimento di 41.000 alberi in un anno, inoltre permetterà di evitare l’immissione in atmosfera di PM10 pari a 545 auto che percorrono 10.000 km.
La soluzione adottata a Comano Terme può costituire un modello virtuoso per tutte le zone non raggiunte dalla rete del metano, circa 1200 Comuni nel nostro Paese, che possono investire su una fonte energetica innovativa, pulita ed efficiente, in un’ottica di sviluppo sostenibile.
“Oltre ai settori industriali e dell’autotrazione, dove ormai Liquigas è un operatore consolidato, progettiamo e realizziamo reti canalizzate per la distribuzione di GNL, valorizzando le virtù di questa fonte energetica estremamente versatile, efficiente e pulita. Grazie a questa soluzione il Comune di Comano Terme potrà beneficiare di un combustibile economico e sostenibile, valorizzando il proprio territorio” sottolinea Massimiliano Naso, Responsabile Vendite Italia Grandi Clienti e GNL.
Nell’ambito di Conferenza GNL, Massimiliano Naso parteciperà alla sessione tematica del 16 maggio dal titolo” Tech innovation key to success: industries, grids, space” in programma alle ore 14.30.
LIQUIGAS
Liquigas è il primo operatore sul mercato in Italia nella distribuzione di GPL (Gas di Petrolio Liquefatto) e GNL (Gas Naturale Liquefatto). Con un fatturato di 506 milioni di euro nel 2018, Liquigas annovera circa 350.000 clienti in ambito domestico e industriale e detiene circa il 16% del mercato nazionale. L’azienda opera sul territorio attraverso 24 stabilimenti e depositi, circa 50 uffici vendita, 18 partecipate, una rete capillare di oltre 5.000 rivenditori bombole di GPL, una flotta di 200 autobotti di proprietà, 2 terminali marittimi e uno ferroviario.