A Montpellier si è svolto dal 20 al 22 maggio il IV Congresso Mondiale di Agroforestry.
Una delegazione composta dal Consorzio Universitario con il proprio Centro di Competenza RESTART, dall’Agenzia Regionale Forestas, dal Dipartimento di Agraria dell’Università di Sassari, dal Consiglio Nazionale Delle Ricerche sede di Sassari, dall’Agenzia LAORE Sardegna, dal BIM Taloro e dal CEAS di Lodè ha partecipato al IV congresso mondiale di Agroforestry a Montpellier nelle giornate dal 20 al 22 maggio.
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L’ampia compagine fa parte della più ampia delegazione italiana composta inoltre dal Consiglio Nazionale Delle Ricerche (presenti con diverse sedi territoriali nazionali), dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, dall’Accademia dei Georgofili, dalla SISEF – Società Italiana di Selvicoltura ed Ecologia Forestale, dal Consiglio Nazionale per la Ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria, dall’Agenzia Veneto Agricoltura e dall’Associazione Italiana di AgroForestazione oltre che dei partner istituzionali locali rappresentati dal Comune e dalla Provincia di Nuoro dalla Camera di Commercio del capoluogo barbaricino.
Ulteriori patrocini e collaborazioni si stanno aggiungendo numerosi.
Si tratta di una doverosa presenza, garantita non solo per promuovere le produzioni e le eccellenze agro-forestali italiane e sarde ma anche per prendere in consegna il compito di organizzare la prossima conferenza a Europea a Nuoro il prossimo maggio del 2020.
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Tutta la delegazione farà infatti parte del Comitato Nazionale che sovrintenderà all’edizione italiana del 2020 affidando al Consorzio Universitario il compito di organizzatore locale.
Si tratta del primo appuntamento dell’evento EURAF in Italia e, in generale, in area mediterranea a dimostrazione di un interesse crescente verso il tema dell’agroforestazione il cui riconoscimento è passato anche attraverso il riconoscimento alla Sardegna di Isola Forestale d’Europa.
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Le conferenze europee EURAF coinvolgono centinaia di partecipanti e costituiscono una importante occasione di confronto e visibilità per gli operatori pubblici e privati che operano attorno ai temi dell’agroforestry: nuovo settore attenzionato dalla ricerca e dalle politiche pubbliche nonché dalle imprese in prospettiva di valorizzazione delle produzioni agroalimentari.
Sono state proprio queste ultime le protagoniste dello European Agroforestry Tour tenutosi nella serata del 20 maggio, in cui, grazie anche al magistrale allestimento organizzato dall’Agenzia LAORE, le produzioni agroalimentari montane e agroforestali nonché le eccellenze artigiane della Sardegna hanno potuto incontrare il gradimento degli oltre 1500 ospiti presenti da tutto il mondo.
Numerose le richieste e gli apprezzamenti per i nostri prodotti quali il Fiore Sardo, il pane carasau, il miele e i torroni, i liquori di piante officinali torroni e la birra alle castagne di Desulo ma anche apprezzamento per le produzioni artigiane realizzate attraverso legno, sughero nonché le testimonianze dell’arte tessile e cestinaie.
L’iniziativa del 2020 porterà Nuoro e la Sardegna all’attenzione di centinaia di operatori internazionali provenienti dal mondo della ricerca scientifica delle istituzioni e delle imprese. La ricaduta per la città sarà notevole non solo per il polo universitario, animatore dell’iniziativa, ma per tutta la comunità che potrà trarre notevole benefici anche economici per la presenza di tanti ospiti.