Le novità sarde in questo primo weekend di giugno sono:
Il Comune di Genuri aprirà per l’occasione 5 monumenti locali “È lieto di partecipare per la prima volta a Monumenti Aperti, un evento che rappresenta l’occasione di mostrare al pubblico la nostra storia, ricca di bellezze e risorse da scoprire per chi non conosce il nostro territorio e da riscoprire per chi si prepara a raccontarlo al pubblico”. Così interviene il sindaco Danilo Piras.
Muravera per la prima volta con ben 15 siti visitabili aderisce alla manifestazione e l’amministrazione ha colto pienamente l’obbiettivo: è soprattutto l’occasione per fare un passaggio di consegne e trasmettere storia e saperi della nostra comunità ai più giovani, di porre “Radici al Futuro” come ci suggerisce lo slogan della XXIII edizione di Monumenti Aperti – afferma il sindaco Marco Sebastiano Falchi.
Anche Villaputzu è orgogliosa di partecipare a questa manifestazione per la prima volta con i suoi 10 beni culturali: oltre a dare lustro e prestigio al nostro paese mettendo in vetrina ricchezze, monumenti e bellezze, ci permette di riconciliarci con la nostra identità, con le nostre radici, ci permette di essere fieri di quello che siamo e della fortuna di vivere in un meraviglioso angolo della Sardegna – sostiene il sindaco Sandro Porcu.
Altre 6 amministrazioni confermano la loro adesione all’edizione 2019:
A Cuglieri le visite guidate d’eccezione interesseranno ben 15 monumenti. Il sindaco Giovanni Panichi a nome dell’amministrazione ha affermato che è una Manifestazione che ci dà l’opportunità di proporre la nostra storia attraverso i monumenti che in tutte le epoche hanno lasciato importanti testimonianze della vitalità della nostra comunità.
A Dolianova la manifestazione Monumenti Aperti è diventata da molti anni una tappa importante e per Dolianova, esempio tangibile di “cultura diffusa”, un importante appuntamento culturale che coinvolge la nostra comunità̀ attraverso la presenza dei “piccoli ciceroni”, i ragazzi della Scuola Media – così interviene il sindaco Ivan Piras in vista dell’apertura straordinaria di 6 gioielli del territorio.
Iglesias aprirà ben 29 beni culturali e il sindaco Mauro Usai ha dichiarato: partecipare a questa iniziativa è stata una scelta condivisa con entusiasmo da tutta l’Amministrazione e da tutta la cittadinanza, per proseguire sulla strada della valorizzazione di Iglesias da un punto di vista culturale, e per rendere partecipi tanti visitatori delle bellezze della nostra città.
L’amministrazione comunale di Serramanna con 7 siti rappresentativi del comune ha affermato: “È con grande gioia che rinnoviamo, per il quinto anno consecutivo, l’adesione all’importante manifestazione Monumenti Aperti. In seguito agli straordinari successi riscontrati gli anni scorsi con più di 3000 presenze registrate per ogni edizione, proseguiamo tale percorso di valorizzazione e promozione delle nostre risorse culturali, storiche, artistiche e architettoniche”.
A Villacidro le visite gratuite riguarderanno ben 16 beni del territorio. La sindaca Marta Cabriolu sottolinea: questa edizione si presenta con una veste totalmente nuova: la concomitanza con la 47° sagra delle ciliegie e con la sagra di Sant’Isidoro regalerà ai visitatori un’esperienza che esalterà le peculiarità del nostro territorio.
Villamar aderisce per il terzo anno consecutivo con 7 monumenti visitabili per l’occasione coscienti della positiva esperienza degli anni scorsi. All’iniziativa partecipano, con un ruolo attivo e importantissimo, le scuole del territorio, la parrocchia, le associazioni locali, e i cittadini che saranno le guide alla visita dei monumenti – sottolinea il sindaco Fernando Cuccu.
Tanti gli eventi collaterali di richiamo turistico che faranno da corollario alle diverse manifestazioni locali, tra cui l’iniziativa enogastronomica Gusta la città.