La crisi dell’UE non cancella i benefici di un’epoca di pace quale i cittadini europei non hanno mai conosciuto prima, né i progressi sul piano economico-sociale, né la cittadinanza europea, transnazionale, nella quale soprattutto i giovani si riconoscono.
Dall’attuale impasse si esce superando l’Europa dei blocchi intergovernativi, non solo riformando più o meno incisivamente le attuali istituzioni europee o revisionando i Trattati.
Vogliamo un’Europa politica!
Si sente il bisogno di condividere queste sensibilità.
E’ un’occasione per discutere insieme liberamente di nuove istituzioni democratiche e rappresentative delle persone e non solo degli Stati, che si occupino delle grandi questioni del nostro tempo compensando le diseguaglianze: lavoro, equitá sociale, valore dell’ambiente, previdenza, sanità, istruzione.
Ci saranno Giangiacomo Ortu, storico e Omar Chessa, costituzionalista.
Seguirà un libero scambio di idee con Giovanna Spano, Mario Sechi, Giovanni Antonio Orunesu, Emiliano Deiana, Michele Carrus, tutte e tutti coloro che vorranno intervenire, coordinato da Ivana Russu, consigliere comunale di Olbia, e da Vasco De Cet, professionista del turismo.
Sono stati invitati i candidati al Parlamento europeo del centrosinistra e tra questi, ha assicurato la partecipazione Andrea Soddu.