Venerdì 31 maggio alle ore 18.00 ad Oristano la presentazione del libro di Antioco Floris Banditi a Orgosolo il film di Vittorio De Seta, Rubbettino Editore.
A dialogare con l’autore nella Sala Centro Servizi Culturali UNLA saranno presenti Antonello Carboni, regista e operatore del CSC di Oristano e Marcello Marras, antropologo e direttore CSC Oristano.
Banditi a Orgosolo è un film girato in Barbagia, nel cuore della Sardegna agli inizi degli anni Sessanta.
Si tratta di un lavoro originale e lontano dai moduli produttivi tradizionali, realizzato da una troupe ridottissima e interpretato da attori non professionisti.
Il film è stato premiato come miglior esordio al festival di Venezia nel 1961 e da subito ottiene riconoscimenti in tutto il mondo: a New York (1962) viene premiato perché è “un’opera creativa di eccezionale valore nel campo della cinematografi a documentaria” e a Boston gli viene attribuito il premio per la miglior regia “per la qualità del risultato nella ricerca creativa col mezzo cinematografico”.
Martin Scorsese molti anni dopo l’uscita lo definirà un capolavoro indiscusso, ma ancora nel 1963 il critico di una rivista della Cuba di Castro e Che Guevara, recensendo il film scrive: “Se mi chiedessero quale regista sarebbe più utile per Cuba io direi Vittorio De Seta perché dimostra che il cinema è un’arma importante nella lotta per il futuro dell’umanità”.
Il libro di Antioco Floris, progettato con lo stesso Vittorio De Seta quando era vivo, raccoglie i materiali che documentano la realizzazione di Banditi a Orgosolo come appunti, fotografie e la sceneggiatura desunta, introdotti da un saggio che analizza la pellicola e ripercorre la genesi del film e la sua ricezione.