Ma in questa settima edizione del concorso, il successo di Settimo San Pietro non si è fermato qui. Il gruppo Nuraghe si è aggiudicato anche il secondo posto con il “civraxiu di semola” prodotto da “Le antiche tradizioni di Lory” di Lorena Farci.
A ritirare i premi domenica sera sul palco di Piazza D’Italia è stato il presidente Fabrizio Ligas, accompagnato dalle due panificatrici. Il prestigioso riconoscimento è stato consegnato dalle mani del sindaco Nicola Sanna durante la serata folk presentata da Giuliano Marongiu. Al fianco di Sanna sono intervenuti l’assessora alla Cultura e Turismo, Emanuela Palitta, la coordinatrice del concorso, Sonia Martinelli e il direttore tecnico e coordinatore della giuria, Tommaso Sussarello.
Terzo classificato ancora un “civraxiu”, quello del gruppo Città di Villacidro prodotto dal panificio “Briciole di semola” di Elisabetta Scano. Al gruppo Città di Villacidro è andata anche una menzione speciale per il “pane con le olive nere” elaborato da Anna Casti.
La giuria di esperti ha iniziato il lavoro di selezione diverse settimane fa in Promocamera, dove ha analizzato le caratteristiche organolettiche e sensoriali dei numerosi campioni pervenuti da tutta l’isola. «Il concorso della Cavalcata è un’occasione straordinaria per risvegliare la cultura del pane a lievitazione naturale – ha affermato Tommaso Sussarello – e sensibilizzare i consumatori al riavvicinamento verso le migliori tradizioni gastronomiche. La crescita constante di questi anni è la dimostrazione che stiamo seguendo la strada giusta».
Il premio Pani di Sardegna è la ciliegina sulla torta di un’iniziativa che, a corollario della Cavalcata, da ben sette edizioni porta in Piazza Castello il Villaggio del Gusto, cuore pulsante di una tradizione antica che amplia i suoi orizzonti a tutte le specialità enogastronomiche dell’isola, attraendo e affascinando migliaia di visitatori.