La Prima commissione (Autonomia e Riforme) del Consiglio regionale, presieduta da Pierluigi Saiu (Lega Salvini Sardegna) è stata convocata per mercoledì, 5 giugno, alle 11. All’ordine del giorno: l’audizione dell’assessore regionale degli Enti locali, Quirico Sanna. “È l’avvio di un percorso di ascolto che verrà portato avanti dalla Prima commissione e che proseguirà con le associazioni dei Comuni e i sindaci, in particolare quelli dei piccoli comuni”, ha affermato Saiu.
“Occorre definire con precisione quali sono i problemi più urgenti da risolvere per i Comuni sardi e porre le basi per una riforma complessiva della disciplina degli enti locali che parta proprio dalle tante comunità della Sardegna. È questo il primo passo di un lungo percorso di riforme che ci vedrà impegnati nei prossimi cinque anni. La riforma degli enti locali – ha aggiunto Saiu – è essenziale per dare finalmente ai Comuni la possibilità di avere più strumenti per risolvere i problemi quotidiani dei cittadini, per introdurre elementi di riequilibrio soprattutto nella ripartizione dei fondi e per eliminare le disparità che sono alla base dello spopolamento delle zone interne”.
E sul tema delle Province il presidente della Prima commissione ha aggiunto: “La riforma degli enti locali dovrà ripartire dalla volontà dei cittadini, ai quali sarà restituito il diritto di scegliere da chi essere amministrati anche a livello provinciale. Dopo una fase transitoria di commissariamento, quando la riforma sarà compiuta interamente, saranno i cittadini a scegliere da chi essere governati anche a livello provinciale. In Commissione è già stata presentata una proposta di legge sull’istituzione della provincia Gallura. Occorrerà definire, nella prossima legge che disciplinerà il funzionamento degli enti locali, un assetto che rispetti la volontà delle comunità di amministrarsi e governarsi scegliendo i propri rappresentanti. Ecco perché credo che le istanze che provengono dalla Gallura vadano accolte. Così come sono convinto – ha concluso Saiu – che servano misure straordinarie a favore delle zone interne. Misure di tipo normativo, ma soprattutto finanziario. Abbiamo un compito importante e tanto lavoro da fare. La Prima commissione sarà il motore delle riforme di questa legislatura”.
“Auspico da parte dell’assessore Sanna – ha affermato il vice presidente della Prima Commissione, Diego Loi (Progressisti) – la giusta considerazione per le autonomie locali, per la loro importanza sul territorio e, in particolare, per il forte valore che, in questi anni, ha costituito l’associazionismo tra gli enti medesimi”. Per Loi è necessario “valorizzare e non disperdere l’importante lavoro fatto dalle associazioni degli enti locali, che ha portato a una crescita degli stessi Comuni, a una condivisione delle problematiche dei territori e a una leale collaborazione tra gli enti nell’interesse dei cittadini e delle loro necessità”. Per il vice presidente Loi “è un patrimonio da non disperdere”. (eln)