«Il terreno di via della Cultura in cui stanno crescendo le erbacce segnalate da un residente non è comunale. Lo abbiamo ribadito più volte anche al cittadino che recentemente ha rilasciato dichiarazioni alla stampa. L’area oggetto della segnalazione è di proprietà di privati, mentre un’altra delle aree segnalate dal signore, come verificato dagli uffici, è una pertinenza dello stesso condominio del Villaggio Verde. Auspichiamo, perciò, che i proprietari, ai quali spetta l’obbligo di tenere decorosi i luoghi, intervengano al più presto». L’Assessora all’Ambiente, Cristina Biancu, fornisce precisazioni in merito all’articolo apparso negli organi di stampa.
«I nostri uffici sono al corrente del fatto che il signore ha segnalato la presenza di erbacce in quel terreno – aggiunge l’Assessora – e hanno effettuato prontamente tutte le verifiche, riscontrando però che non si tratta di un’area riconducibile al Comune. Abbiamo già ribadito al cittadino in altre occasioni che non possiamo, per legge, intervenire con i nostri addetti». Il Regolamento comunale prevede che le aree scoperte private debbano essere costantemente libere da spazzatura. Le stesse aree devono essere sottoposte da parte dei proprietari a sfalcio dell’erba e manutenzione di siepi e alberi prospicienti le strade pubbliche. «Comprendiamo le difficoltà del signore e della famiglia, ma il nostro ente, così come tutti gli altri enti pubblici, deve rispettare la normativa e non può intervenire se non ha competenze su quelle aree, perché si prefigurerebbe un danno erariale. Come per tutti i terreni privati, comunque, a breve partirà la campagna di controlli a tappeto del Comando di Polizia Locale in collaborazione con l’Ufficio Ambiente. Quel terreno sarà tra i primi ad essere sottoposto a verifica. In caso di riscontro di inadempienze verrà elevato il verbale, con l’obbligo di procedere da parte dei proprietari alla pulizia».