Le firme per il disegno di legge di iniziativa popolare per il reddito di maternità sono state raccolte in tutte le delegazioni d’Italia dal Popolo della Famiglia e consegnate ieri. Tra queste, infatti, troviamo anche quelle raccolte dal Popolo della Famiglia Sardegna.
Il presidente nazionale del PdF, Mario Adinolfi, ha dichiarato che: “Con mille euro al mese per i primi otto anni di vita del figlio riconosciuti alle madri, totalmente finanziati dall’abrogazione dell’elettoral-assistenzialistico, reddito di cittadinanza che inchioda l’Italia alla crescita zero, faremo ripartire il Paese anche economicamente perché investire sulla famiglia e sui figli significa creare ricchezza. La nostra battaglia per la vita non finisce con questo obiettivo raggiunto. Ora abbiamo chiara sul calendario la data del 24 settembre, quando scadrà l’anno di tempo dato dalla Corte Costituzionale al Parlamento per esprimersi in materia di suicidio assistito e eutanasia”. Il presidente ha continuato sostenendo che: “Ogni voto dato al Popolo della Famiglia alle europee serve a braccare Emma Bonino, ma anche i politici pavidi e silenti sul tema come Di Maio e Salvini, affinché non si osi inserire nell’ordinamento giuridico italiano la cultura mortifera del Nord Europa. La vita in Italia è un bene non disponibile, si condanni dunque Marco Cappato per aver aiutato il suicidio di un disabile grave, si ribadisca in Parlamento la validità dell’articolo 580 del codice penale che punisce pesantemente l’aiuto al suicidio. Alle europee si vota anche su queste scelte decisive per l’esistenza di ciascuno di noi”.