“Un saluto ai cento pescatori sanbenedettesi impegnati nella campagna ‘A Pesca di Plastica’, che da domani vedrà impegnata la flotta più numerosa mai schierata in Italia in attività di pesca di rifiuti. I risultati della vostra sperimentazione forniranno informazioni preziose per mettere a punto la legge che consentirà a tutti i pescatori italiani di smaltire i rifiuti raccolti dai fondali. Ringrazio quindi voi e tutti i partner del progetto per il vostro impegno nella salvaguardia dell’ambiente marino, e auguro a tutti buon lavoro”
Così la deputata algherese Paola Deiana si rivolge ai pescatori che da domani parteciperanno a San Benedetto del Tronto all’iniziativa “A Pesca di Plastica”, nata dal progetto europeo Clean Sea LIFE di cui è capofila Parco Nazionale dell’Asinara, che per tutto il mese di maggio vedrà impegnata l’intera flotta sanbenedettese in una massiccia operazione di pulizia dei fondali.
Pescatori che sono al centro del disegno di legge Salvamare, approvato dal Consiglio dei Ministri giovedì 4 marzo, presentato dal Ministro Costa e di cui Paola Deiana è relatrice.
“Con il provvedimento – spiega la parlamentare della VIII Commissione della Camera dei deputati (ambiente, territorio e lavori pubblici) – i pescatori potranno portare a terra la plastica finita accidentalmente nelle loro reti e lasciarla nelle isole ecologiche. Diventeranno anche ‘spazzini’ del mare e potranno avere un certificato ambientale e la loro filiera di pescato sarà adeguatamente riconoscibile e riconosciuta”.
“Combattere l’inquinamento marino con attività, progetti e campagne di sensibilizzazione è proprio uno degli obiettivi del Governo – ha continuato la deputata del Movimento 5 stelle -. Il disegno di legge è finalizzato a promuovere il recupero della plastica: ogni anno vengano prodotte 280 milioni di tonnellate di plastiche e di queste almeno 8 milioni, sotto forma di rifiuti, finiscono nei mari di tutto il mondo, causando gravi danni all’ambiente che si riflettono sull’economia, soprattutto quella legata al turismo, ma anche sulla stessa salute pubblica”.
Alla vigilia di questo importante progetto pilota di pulizia dei fondali, Paola Deiana, che parteciperà attivamente all’iniziativa nelle prossime settimane, ci tiene a sottolineare il bell’esempio che arriva proprio da tutte le persone che hanno sposato il progetto Clean Sea LIFE. Quest’ultimo ha l’obiettivo di accrescere l’attenzione del pubblico sulla quantità di rifiuti presenti in mare e sulle spiagge, mostrare in che modo ne siamo responsabili e promuovere l’impegno attivo e costante per l’ambiente.