La manifestazione, nata 19 anni fa grazie all’intuito dell’Associazione Culturale “Istentales”, che ha riunito gli artisti più rappresentativi del panorama artistico isolano e nazionale e che in seguito è diventata itinerante, andrà in scena per due giorni consecutivi.
Le migliaia di visitatori che affolleranno Santa Teresa di Gallura, seguendo un ricco programma che spazia dall’artigianato alla rievocazione di antichi mestieri, dalle sagre alla gara di tosatura, e che ruoterà intorno a due grandi appuntamenti musicali a ingresso gratuito, saranno accompagnati dalla presenza di Giuliano Marongiu.
L’8 giugno a partire dalle ore 18 saliranno sul palco PFM, Istentales, Varco 0, Karma, Funky Orchestra Berchidda, Coro di Ittireddu, Su Concordu Iscanesu, Ammerare e Coro Amici del Folklore, accompagnati dalle suggestive Maschere Su Lolle e Su Mascadore Padresu. Il giorno successivo, invece, sempre dalle 18, sarà la volta dei Modena City Ramblers, Elio, Tenore di Neoneli, Istentales, Bertas, Santa Fe, tenore Santu Caralu, Federica Loretti e Laura Spano.
Le maschere saranno protagoniste anche il 9 giugno, una giornata che sarà aperta alle 16 dal contest fra i giovani cantanti.L’evento punta a riscoprire le tradizioni agro-pastorali della Sardegna e a valorizzare le realtà produttive presenti sul territorio. In questo modo sarà dato ampio spazio alla fiera dell’artigianato e dell’agroalimentare, ai mercati di Campagna Amica, alle sagre dedicate ai piatti tradizionali dell’isola e alle rievocazioni storiche di antichi mestieri.
Nella giornata di sabato, alle ore 15, è in programma la gara di tosatura, mentre alle 17 torneranno protagonisti i ragazzi diversamente abili con il torneo di calcetto.Dopo Nuoro, Orosei, Olbia, Sassari, Cabras, S. Caterina di Pittinuri, le Terme di Fordongianus e La Maddalena, Santa Teresa di Gallura sarà il teatro ideale per l’edizione 2019 di Voci di Maggio.