Martedì 30 Aprile, nella Sezione PSd’Az di Sassari Luigi Battista Puggioni, su richiesta di un gruppo di cittadini che hanno a cuore i problemi della viabilità di Sassari e del servizio trasporti urbani, si è tenuto un incontro tra gli stessi e “l’area tematica settore trasporti”, della medesima Sezione. Dall’ampia e articolata discussione è scaturito il seguente
Documento politico
Il sistema dei trasporti urbani della città di Sassari ha necessità di una seria e concreta rivisitazione.Gli sforzi fino ad ora messi in atto dall’Azienda Trasporti Pubblici per cercare di migliorare il servizio, vengono vanificati dalla confusione e improvvisazione che regna a Palazzo Ducale.
Le linee guida sulla mobilità urbana, diramate sia a livello europeo che nazionale, vanno nella direzione di invogliare le popolazioni all’utilizzo sempre maggiore dei mezzi pubblici.
Ciò si rende necessario per abbassare il livello di emissioni nocive nell’ambiente, per migliorare il traffico nelle realtà urbane e, soprattutto, per garantire maggiore sicurezza nelle strade delle nostre città. Se questo vale per mezzo mondo, a Sassari è ancora un utopia.
È proprio sul fronte sicurezza che il PSd’Az raccoglie e fa proprie le denunce dei cittadini Sassaresi. Assistere a situazioni che non sono da Paese civile, fa indignare tutti coloro che, talvolta, per prendere un autobus, sono costretti “quasi” a salire sui cofani delle auto che sono parcheggiate negli stalli dedicati alle fermate.
Basta vestire un giorno i panni da “ispettore civico” in servizio su uno dei “Trappadè” pubblici, per imbattersi in tutta una serie di situazioni paradossali che evidenziano la mancanza delle più elementari norme sulla sicurezza:
• assenza di delimitazione degli stalli adibiti a fermate dei mezzi pubblici,
• fermate non appropriate per l’accesso ai disabili,
• cassonetti della nettezza urbana posizionati negli spazi destinati alla fermata degli autobus,
• strisce blu per i parcheggi a pagamento che occupano diverse aree di fermata e di accesso agli autobus,
• fermate realizzate in difformità del codice della strada che creano ingorghi, confusione negli orari di punta e sovrapposizioni stradali tra i mezzi dell’ARST e quelli dell’ATP. Via Turati è uno degli esempi più eclatanti.
La Sezione Luigi Battista Puggioni, intende non lasciar cadere nel vuoto le giuste proteste dei cittadini che si sono rivolti a noi, e, pertanto, si adopererà affinché nel programma politico che il PSd’Az sta elaborando per le amministrative di giugno, vi sia un capitolo specifico e dettagliato sul sistema dei trasporti urbani di Sassari.
È nostra idea ragionare su un “piano straordinario dei trasporti pubblici” che parte dallo creare una perfetta sinergia tra il titolare del servizio (ATP) e chi ha la titolarità e competenza sulla viabilità e controllo (Polizia Locale). I due soggetti devono essere coinvolti, e parlare la stessa lingua, in tutte le sue fasi, da quelle preliminari fino a quelle esecutive, di uno studio che ridisegni “la città in movimento”.
“La città in movimento” sarà il filo conduttore di una sorta di piccola rivoluzione della viabilità cittadina, finalizzata a far rivivere il cuore pulsante della città in un contesto di serenità e sicurezza.
Un sistema di trasporti integrato, che dovrà partire dallo restituire ai Sassaresi lo spazio indispensabile del “Centro Intermodale” di via xxv aprile, sarà una priorità assoluta dei progetti Sardisti per Sassari. Progetti mirati alla crescita sociale di una città de deve essere sempre più vivibile, respirabile, punto di riferimento dell’intero territorio e, quindi, sempre di più “Metropolitana”.
Il Segretario politico
Fabio Pazzona
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